Mentre continuano le adesioni alla sessione palermitana di associazioni e organizzazioni che si occupano di diritti, legalità, ma non solo, è stato pubblicato il programma dell’attesa udienza di Palermo, prevista per le giornate 18, 19 e 20 dicembre prossimi. Sotto accusa la continua violazione dei diritti delle persone migranti e rifugiate e la loro impunità, dovuta anche agli accordi che alcuni stati membri dell’UE, tra i quali l’Italia, hanno realizzato con la Libia. Il ruolo di Pilato che la comunità europea e internazionale stanno assumendo, inoltre, prende proprio questi accordi come scusa per considerare risolto, quindi ininfluente o peggio ancora inesistente, il problema, arrivando a trascurare, o meglio censurare, le notizie e le informazioni che arrivano dai campi profughi in Libia che, sempre di più, assomigliano a lager, in cui si consumano violenze fisiche, sessuali e sfruttamento di vario tipo.
Il Sindaco di Palermo, il professor Leoluca Orlando parteciperà all’apertura della prima giornata, sarà poi Gianni Tognoni, segretario generale del TPP, che introdurrà e aprirà la “Sessione sulle persone migranti e rifugiate”. Subito dopo, il momento dell’atto di accusa. Brid Brennan, del Transnational Istitute di Amsterdam, presenterà quello della Sessione di apertura di Barcellona, mentre toccherà ad Alessandra Sciurba e Daniele Papa, presentare quello relativo all’udienza di Palermo. I lavori continueranno, attraverso focus, testimonianze, presentazione di casi, sino alle 16:30 di martedì 19 dicembre, momento in cui saranno espresse le requisitorie finali. Alle ore 17:30 si apre lo spazio previsto per la difesa, al termine della quale, si chiuderà l’udienza e la giuria si ritirerà in camera di consiglio. Ne uscirà mercoledì 20 dicembre quando, alle 16:30, presenterà la decisione raggiunta.
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