Migranti, Moscovici a Salvini: “Serve risposta umana e solidale”

Il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, è stato ospite del programma di Lucia Annunziata su Rai 3, dove ha precisato le sue personali posizioni sull’Italia e sul suo nuovo Governo

In copertina: Pierre Moscovici, commissario europeo agli Affari economici e monetari

Per gestire i fenomeni migratori “serve una risposta europea che sia umana, umanista e protettrice. La parola importante è la solidarietà. Costruiamo insieme risposte umane”. Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, a “In mezz’ora”, il programma diretto e condotto da Lucia Annunziata che va in onda su Rai 3. “Ci sono divergenze e sensibilità diverse, ma senza risposte comuni non ne usciamo su questo fenomeno. Non siamo allo scontro – aggiunge il commissario -ma le risposte puramente nazionali non funzionano”. Poi Pierre Moscovici si riferisce direttamente al nuovo ministro dell’Interno italiano: “Matteo Salvini domani sarà sempre un capo del suo partito ma sarà sempre anche un ministro che dovrà trovare posizioni comuni con i suoi partner. Possiamo rispondere solo tutti insieme, possiamo trovare una soluzione comune alla sfida migratoria. Integrazione significa qualcosa”.

“RISPETTIAMO LE DIVERGENZE MA UE NON È IL NEMICO”

“Non speculiamo, siamo rispettosi anche delle divergenze. Bruxelles non è un avversario, la Commissione europea è un partner con cui si deve dialogare con lo stesso rispetto che chiede l’Italia”, ha aggiunto il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, a “In mezz’ora” su Rai3. Con l’Italia, spiega Moscovici, “ci sarà un dialogo vigoroso. Ogni Stato farà le scelte che deve fare. Io dialogherò con il ministro Tria, con il premier Conte e con il Governo italiano. Noi non dobbiamo dare dei giudizi preventivi”.

“È ROMA CHE DECICE LE SUE POLITICHE, NON BRUXELLES”

“Noi abbiamo un quadro comune, che è l’Europa, e abbiamo regole comuni ma all’interno della comunità c’è libertà di mezzi. Ogni governo farà le scelte che deve fare. È a Roma che si decide la politica italiana. Io rifiuto completamente qualsiasi idea che Bruxelles imporrà qualcosa a Roma e che è a Bruxelles che si decideranno le cose. Le scelte appartengono agli italiani. È a Roma che si decide”. Questa la puntualizzazione del commissario europeo agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, ospite di Lucia Annunziata. “Oggi non posso e non voglio dire altre cose – aggiunge – se non ‘Benvenuto al Governo italiano’. Sulla base degli atti noi prenderemo delle decisioni insieme. Adesso c’è un Governo, rispondiamo insieme alle sfide comuni”. Infine, Moscovici si dice “Soddisfatto che l’Italia abbia un Governo”.

Agenzia DIRE
www.dire.it

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