Secondo l’agenzia di stampa Yonhap il leader della Corea del Nord ha visitato una base militare prossima al confine con la Corea del Sud nei primi giorni di agosto. La visita di Kim Jong-un è stata ovviamente tenuta in gran segreto dagli apparati governativi nordcoreani. Corea del Sud e Stati Uniti lunedì hanno avviato le esercitazioni di Ulchi e la Corea del Nord vede la massiccia movimentazione militare quale ulteriore minaccia. Secondo il Ministero della Difesa Nazionale della Corea del Sud le esercitazioni riguardano lo stesso numero di truppe dello scorso anno. Nel 2016 erano state impegnate circa 50.000 unità nell’esercitazione. Nella Corea del Sud sono ufficialmente presenti circa 17.500 truppe statunitensi.
Kim Jong-un avrebbe quindi personalmente ispezionato i propri ranghi al confine con la Corea del Sud facendo sentire la propria presenza fra le truppe ed accertando lo stato del presidio. Il numero di truppe sudcoreane e statunitensi che partecipano all’esercitazione è ufficialmente sconosciuto e la Corea del Nord vede le manovre come una provocazione. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha dichiarato che sono esercizi difensivi e che non mirano ad aumentare la tensione già alta nella penisola coreana. Di contro, la Corea del Sud identifica quale provocazione militare contro Seul la visita del leader di Pyongyang presso la base militare di confine.
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