Libero il presunto mediatore del finanziamento di Gheddafi a Sarkozy

Il Tribunale inglese di Westminster ha concesso la libertà su cauzione tre giorni dopo l’arresto. Il presidente della Francia tra il 2007 ed il 2012 ha sempre negato le accuse di finanziamento elettorale

In copertina Alexandre Djouhri tra Nicolas Sarkozy e Muammar Gheddafi

Alexandre Djouhri, 58 anni, è stato arrestato domenica all’aeroporto londinese di Heathrow per un mandato di arresto internazionale emesso dalla Francia. L’uomo d’affari francese è sospettato dagli investigatori di avere transitato il denaro con cui l’ex leader libico Muammar Gheddafi avrebbe finanziato la campagna elettorale di Nicolas Sarkozy del 2007, quando venne eletto presidente. Oggi il Tribunale di Londra ha però concesso la libertà s cauzione ad Alexandre Djouhri che si è opposto all’estradizione in Francia. La Corte di Westminster ha concordato una cauzione di un milione di sterline (1,2 milioni di euro, ndr), consegna del passaporto e obbligo di firma. L’udienza per l’estradizione inizierà il 17 aprile. Nicolas Sarkozy ha sempre respinto le accuse di finanziamenti occulti alla sua campagna presidenziale nel 2007. Nel 2011 fu proprio la Francia di Nicolas Sarkozy a spingere per l’attacco della Libia e si distingue per il famoso raid aereo che spiazzò per la tempestività appena dopo la risoluzione delle Nazioni Unite.

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