Nessun “Happy Day” oggi per Edwin Hawkins

Ci lascia all’età di 74 anni il celebre pianista e autore che realizzò, nel 1968, la versione di “Oh Happy Days”, il brano che negli anni ’80 ci ha accompagnato durante gli auguri natalizi

In copertina: Edwin Hawkins durante un’esibizione

Pianista, compositore e tra i massimi esponenti del gospel moderno, Edwin Hawkins ci ha lasciati all’età di 74 anni. Stroncato da un cancro al pancreas ha vissuto l’ultimo periodo prima della sua morte nella casa di Pleasanton, nello Stato americano della California. Di lui ricordiamo la straordinaria versione di “Oh Happy Day”, uno dei brani più popolari del secolo scorso, inclusa nel “Songs of the Century”, l’elenco delle cento canzoni che meglio rappresentano il XX secolo. Hawkins è un multi-talento musicale e da 30 anni è considerato uno dei grandi riformatori del Gospel e del R&B. La sua carriera musicale inizia all’età di cinque anni, quando inizia a suonare per la “Hawkins Family”, ma la sua vita cambia nel 1967 quando, con Betty Watson, costituisce il “Northern Carolina state Youth Choir”.

La copertina del 45 giri contenente “Oh Happy Day”
L’anno successivo, il coro da lui diretto entra in studio di registrazione e produce il suo primo album, “Let us go into teh House of Lord”, che contiene “Oh Happy Day”, interpretato dalla meravigliosa voce di Dorothy Combs Morrison. Il brano vola nella testa delle classifiche e vende quasi sette milioni di dischi. Per Hawkins fu il primo Grammy Awards della sua lunga carriera nella quale ha vinto altri tre Grammy Awards dopo quello per “Oh happy Days”.

Negli anni ottanta, il brano di Hawkins, fu utilizzato da una nota marca di spumanti italiani per la pubblicità natalizia e per quella del brindisi di Capodanno. La canzone, un brano della tradizione cristiana del XVIII secolo, fu scritta dal reverendo inglese Doddridge ed è dedicata alla Pasqua. È ancora utilizzata nelle chiese protestanti per questa liturgia e per le celebrazioni dei battesimi. Per tutti noi, grazie all’esecuzione di Hawkins e alla voce di Dorothy Combs Morrison, “Oh Happy Day” è il Natale.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*