Si è inaugurato ieri, in pompa magna, l’inizio lavori di realizzazione dell’impianto sportivo che la Lega Nazionale Professionisti B è riuscita a finanziare per Lampedusa. “The Bridge – Un Ponte per Lampedusa” è stato reso possibile grazie contributo di una squadra di partner: Enel Cuore, Associazione Italiana Calciatori, attraverso AIC Onlus, e la promotrice Lega Nazionale Professionisti B. L’iniziativa, che potrà contare sul supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo, vede anche la partecipazione della Fondazione Con il Sud.
La “posa della prima zolla” – simbolica di erba sintetica – si è quindi svolta a quattro giorni dalle amministrative alla presenza del ministro dello sport Luca Lotti. Ineludibili i malumori degli avversari di Giusi Nicolini alle amministrative che, ovviamente, tacciano la cerimonia di “trovata elettorale”. Lotti è infatti, oltre che titolare del ministero competente, uno tra gli intoccabili del “giglio magico” di Matteo Renzi. Cerchia alla quale la sindaca Giusi Nicolini si è molto avvicinata con la nomina del rieletto segretario PD. Appena una settimana addietro Renzi l’aveva appunto inserita nella sua ristrutturata segreteria del Partito Democratico
Nel pomeriggio si è tenuto un incontro aperto tra il ministro e la cittadinanza. Il risultato però non è stato dei più incoraggianti in vista delle elezioni. Alle 18:30, mezz’ora dopo l’orario previsto, in sala erano presenti soltanto tredici imprenditori oltre alla Giunta – non al completo – ed ai consiglieri comunali di Giusi Nicolini. Circa quindici minuti dopo l’incontro è stato concluso. A sera, per non lasciare adito a dubbi, Luca Lotti è salito sul palco del comizio di Giusi Nicolini per caldeggiare la candidata e sindaca uscente. Un colpo di coda in salsa PD per la lista civica “Per non tornare indietro”, ma con un unico neo: lo scorso 4 dicembre Lampedusa ha dimostrato di non subire il fascino renziano; ha votato No al referendum sulla riforma costituzionale il 70% dei lampedusani.
Il video dell’evento