Si chiamano “Onorevoli” quelli che oggi hanno regalato per l’ennesima volta questa immagine agli italiani ed all’estero. Non che in altri Paesi e Parlamenti siano da meno. Purtroppo è una circostanza che, senatori in Parlamento o ultras in curva, tende a verificarsi a fronte di errori da parte degli arbitri. Quello odierno si chiama Pietro Grasso, arbitro del Senato della Repubblica che avrebbe negato il diritto di intervento di un capogruppo di partito. Gli animi si erano già scaldati a causa della sortita che la legge sullo Ius Soli faceva alle opposizioni, contrarie alla discussione tirata fuori dal cassetto dopo un anno di stantio riposo. La Ius Soli non aveva infatti neanche un relatore in aula. Era un disegno accantonato, che non appassionava al tempo e che non era stato ridiscusso in Commissione adesso. Buttato li, nella mischia. Forse per riproporre, almeno nei dibattiti televisivi, una rilettura della classificazione destra-sinistra in chiave Gaber. “Ma cos’è la destra? Cos’è la sinistra?” Cantava Giorgio Gaber nel ’94. Ed oggi se lo chiedono in molti, soprattutto a sinistra. Allora cosa ci si poteva inventare per ricostituire una parvenza indentitaria di sinistra nel PD ed accusare di razzismo, xenofobia e quindi di estremismo di destra il Movimento 5 Stelle? Lo Iusi Soli, ovviamente. Perché la questione migranti va bene in tutte le salse ed in tutte le stagioni. Ci si può quindi accapigliare, all’indomani del dramma consumato alla Camera dei Deputati con la fiducia sulle modifiche salva-criminali ed ammazza-processi, ed alla vigilia dei ballottaggi, con un tema con cui attaccare i “grillini” senza però nuocere ai leghisti. Anzi, rafforzando le posizioni di questi ultimi che con il “Fora di ball” ci vanno a nozze. Poi, se non bastasse a riempire pagine di giornali e talk show, arriva anche il fallo di simulazione della ministra Fedeli. Roba da cartellino giallo che la prova televisiva ha dimostrato in diretta su La7 oggi pomeriggio. Come nei movioloni da dopopartita, alla presenza del contuso protagonista leghista che aveva provato ad occupare i banchi del Governo, visto e rivisto il video della bagarre dimostrava che Fedeli non era stata neanche sfiorata. Certo, ad arbitrar così si va incontro alle invasioni di campo.
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