Sarebbero stati quattromila i migranti in navigazione verso le nostre coste. Di questi, 906 sono stati fermati dalla “Guardia Costiera” libica – con beneficio del dubbio sul diritto di essere così paragonati per obiettivi e metodi alla Guardia Costiera italiana – e circa tremila presi a bordo dall’assetto navale che opera al largo della costa nordafricana. Alle operazioni di soccorso hanno preso parte la Marina Militare italiana, varie navi di Ong che hanno soccorso il più dei natanti ed un mercantile; coordinati tutti dalla sala operativa della Guardia Costiera Italiana. In totale sono stati ventisette gli interventi in favore di ventidue gommoni e cinque barchini in legno. Erano invece cinque grosse barche in legno quelle su cui navigavano i migranti bloccati dai libici a nord di Sabratha e condotti nel centro-lager di Victoria. Tra questi vi erano anche 98 donne e venticinque bambini.
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