Un traffico internazionale milionario quello stroncato dalla Guardia di Finanza in collaborazione con altre autorità giudiziarie italiane e straniere. Quindici arresti in Italia, a Napoli, e diciotto all’estero tra Spagna e Germania. Le Fiamme gialle hanno dato seguito ad un decreto di fermo emesso della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a carico di quindici persone gravemente indiziate dei delitti di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e vendita di sostanze stupefacenti. L’operazione si è svolta nel corso dei mesi e ieri si è conclusa con un bilancio pesante di arresti ed il complessivo sequestro di circa mille chilogrammi di sostanze stupefacenti. Contestualmente, in esecuzione di misure cautelari emesse dall’Autorità Giudiziaria spagnola, sono state tratte in arresto in Spagna, Italia, Germania, altre diciotto persone, anch’esse indiziate dei reati sopra indicati, nonché per riciclaggio di capitali, cinque delle quali tratte in arresto in Italia in forza di un mandato di arresto europeo. Sono stati inoltre eseguiti congiuntamente sequestri preventivi di beni in Italia, Spagna, Germania, Portogallo ed Inghilterra, correlati al traffico di stupefacenti per un valore di circa 5 milioni di euro.
I fermi e gli arresti eseguiti sono il frutto di attività di indagine particolarmente complesse, coordinate dalle Autorità Giudiziarie di Paesi diversi e condotte da Squadre Investigative Comuni, che hanno avuto ad oggetto le attività criminali di un’organizzazione transnazionale dedita al traffico di stupefacenti ed al riciclaggio di capitali operante in diversi Paesi europei e al conseguente reimpiego dei relativi proventi illeciti in attività economiche. Per il raggiungimento degli obiettivi, in ottemperanza alla normativa comunitaria ed italiana, hanno per la prima volta operato insieme le Autorità Giudiziarie e di Polizia dei Paesi interessati. In particolare, per la prima volta in Italia è stata data attuazione all’istituto delle Squadre Investigative Comuni, introdotte nel nostro ordinamento con il recepimento di una Decisione del Consiglio dell’UE: si tratta di uno strumento di cooperazione giudiziaria e di polizia per l’efficace esecuzione di indagini su fenomeni criminali in ambito transnazionale, che richiedono un’azione coordinata e concertata degli Stati interessati.
A supporto della Squadra Investigativa Comune italo-spagnola, un significativo contributo alle indagini è stato fornito anche dalla Polizia tedesca dello Stato di Baden-Wurttemberg (Germania) in relazione al coinvolgimento di alcune società ubicate in territorio tedesco. Si è trattato, in definitiva, di attività investigative efficacemente coordinate dalle Autorità Giudiziarie interessate e correttamente svolte dalle Forze di Polizia, con effetti rilevanti anche per una comprensione aggiornata degli attuali assetti criminali operativi in una pluralità di Stati.