Nelle prime ore odierne, il Comando Provinciale Carabinieri di Messina, nel territorio di questa provincia e in quelle di Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Messina e da quello del locale Tribunale per i Minorenni, su richiesta rispettivamente della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo peloritana e della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, nei confronti di 12 soggetti ritenuti responsabili – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti anche a minori, nonché detenzione illegale di armi da fuoco. Tra i 12 soggetti sottoposti alla custodia cautelare 8 andranno in carcere, 2 sottoposti agli arresti domiciliari, 1 minore ristretto presso Istituto Penale Minorile e 1 minore collocato in una struttura comunitaria
Gli indagati, oltre che gestire una propria fiorente rete di spaccio al dettaglio nella rispettiva zona di residenza, avevano costituito anche un ulteriore canale di fornitura ad altri spacciatori dell’hinterland tirrenico con la droga proveniente interamente dalla Calabria dove i vertici del sodalizio sgominato potevano contare su stabili e consolidati rapporti “commerciali” con persone contigue alla ‘ndrangheta di Vibo Valentia e di Rosarno in provincia di Reggio Calabria