Decine di migliaia di spagnoli sono scesi in strada questa mattina dando luogo ad una enorme manifestazione volta alla richiesta di dialogo tra le parti. Circa cinquanta città interessate, comprese le due “capitali” Madrid e Barcellona, dove il più della folla ha riempite la strade delle rispettive città. Una manifestazione spontanea e trasversale che chiede l’apertura al dialogo. “Migliaia di persone hanno inviato un messaggio di pace ai loro governanti: coraggioso, oggi, è chi saprà ascoltare e sedersi a parlare”, è il tweet di questa mattina lanciato dalla sindaca di Barcellona Ada Colau. Dialogo di fatto assente da anni, forse dal tempo della recessione che ha colpito la Catalogna più di altre provincie spagnole, e che è stato negato fino al punto di nutrire le ambizioni secessioniste catalane. Dialogo che ancora oggi viene negato dal capo del Governo di Spagna Mariano Rajoy al presidente della Catalogna Carles Puygdemont che si dice disponibile per un tavolo. La guerra appare quindi solo della Catalogna contro lo Stato di Spagna e la corona di Filippo VI, ma non tra gli spagnoli che parlano castigliano ed i catalani. Lo hanno dimostrato oggi le migliaia di persone che in tutta Spagna si sono radunate in strada vestite di bianco, senza quindi colori né bandiere ma solo e tutti spagnoli.
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