Sotto il sol leone di un ottobre lampedusano, oggi si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del nuovo campo da calcio di Lampedusa. La cerimonia ha avuto luogo con lo stesso padrino che il 7 giugno scorso aveva inaugurato la posa della prima zolla: il ministro per lo Sport Luca Lotti. Nel frattempo a Lampedusa è cambiato il sindaco con l’elezione di Totò Martello quattro giorni dopo la prima zolla del campo. La sindaca uscente, Giusi Nicolini, era però presente e partecipe. Anche con manifesta personale soddisfazione. Ma lo sport unisce, ed oggi a Lampedusa non si sono registrati colpi bassi da parte di nessuno. Lo stesso sindaco in carica ha confermato la continuità di intenti sulle buone iniziative, includendovi naturalmente quella odierna. L’unico fendente scagliato da Martello è quello che il sindaco ha rivolto allo Stato. La poco velata provocazione di Martello è stata palesata quando ha sostenuto che in questa specifica occasione Lampedusa si sente meno lontana e quindi le oggi le si è concesso di potersi sentire italiana.
Il campo è stato quindi inaugurato ed è adesso giocabile, ma si attende il completamento dell’opera con la realizzazione della tribuna e dell’impianto luci alimentato dal fotovoltaico. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, il presidente del CONI Sicilia Sergio D’Antoni ed il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Un po’ più defilato, tra il pubblico, uno dei principali artefici e promotori dell’iniziativa che ha visto la realizzazione dell’impianto sportivo mediante le donazioni di grossi e piccoli sponsor: l’ex presidente della Lega B di calcio professionale Andrea Abodi. Per lui i ringraziamenti trasversali di tutti gli intervenuti, dal ministro Lotti al presidente Tavecchio. Il taglio del nastro è stato sostituito dal primo calcio al pallone con i calciatori d’eccezione Luca Lotti e Salvatore Martello.
La cerimonia di inaugurazione del nuovo campo da calcio di Lampedusa:
Il sindaco della città distrutta dal terremoto, Sergio Pirozzi, primo cittadino di Amatrice, è quindi tornato a Lampedusa in occasione dell’inaugurazione dell’impianto sportivo che gli stessi attori si sono adoperati perché venga realizzato anche nella sua città. Emozione quindi per un sindaco che, come egli stesso ha raccontato, prima del terremoto faceva l’allenatore. Il collega lampedusano, Totò Martello, ha ribadito l’intenzione di mettere in pratica un gemellaggio tra le due cittadine.
I protagonisti della giornata:
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