Fondata nel 1976 da Claudio Abbado, la European Union Youth Orchestra, su invito del ministro Franceschini, sposta la sua sede da Londra all’Italia. La nuova sede della EUYO sarà a Ferrara presso il teatro Abbado e avrà un’ulteriore sede operativa a Roma, presso il palazzo RAI in via Asiago.
Da Amsterdam a Abu Dhabi, da New York a Nicosia, da Mosca a Mumbai, da Seoul a San paolo, la EUYO si è esibita in 4 continenti, in 43 stati in essi compresi. I loro concerti hanno avuto luogo in 177 città diverse, compresi gli stati membri dell’EU.
Proprio in questi giorni, dal 21 al 28 Ottobre, un ensemble di 11 membri dell’EUEO sarà a Shanghai per il primo programma di scambio di orchestre della campagna 2.5 anni di Experience Europe promossa dalla delegazione dell’UE a Cina. Lo scopo del programma di scambio è quello di favorire la comprensione tra la Cina e l’UE. I 11 membri dell’Unione Europea che si recano in viaggio svolgeranno fianco a fianco con i giovani musicisti cinesi del Global Exchange Partner dell’EYO, la Shanghai Orchestra Academy. Questa è un’occasione emozionante per riunire musicisti di diverse culture per imparare e scambiare approcci diversi alla performance, formare amicizie musicali e approfondire la comprensione in tutto il mondo. Il programma di scambio prevede prove, sessioni di scambio culturale e workshop provenienti dai tutori di EUYO, che culminano in un concerto il 27 ottobre 2017, presso la Sala delle Camere dell’edificio di Shanghai Symphony Hall recentemente costruito e molto lodato.
Non è la prima esibizione in Cina per l’EUYO, paese nel quale si era già esibito nell’estate del 2008, nella sala concerti del Centro Nazionale per le Arti Performing di Pechino e, ancor prima, nella primavera del 1984 a Canton (Guangzhou), Shanghai e Pechino.
Ospiti assidui di molte delle più grandi sale da concerto del mondo tra cui l’Amsterdam Concertgebouw, il BBC Proms, oltre che dei festival di Edimburgo, Lucerna e Salisburgo, del Orchestra’s Principal Venue Partner, dal 2014 sono parte integrante del Grafenegg Festival.
L’orchestra vanta ben 2017 membri, provenienti da tutti i paesi dell’EU. Nei loro concerti, i giovani professori propongono Mahler, Shostakovich, Tchaikovsky, Stravinsky, Beethoven e Strauss, oltre ai contemporanei Ligeti, Adams e Tuur. L’orchestra si propone come ambasciatrice culturale in grado di abbattere non solo i confini geografici ma, soprattutto, quelli culturali e sociali, facendosi portatore di un messaggio di comunione e fratellanza.
Roberto Greco
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