Alle 03:28 italiane un terremoto di magnitudo pari a 6.7 gradi della scala Richterè stato rilevato in Costa Rica. La scossa ha costretto alla temporanea chiusura gli aeroporti di Rancho Nuevo, che corrisponde quasi esattamente all’epicentro del sisma, e l’aeroporto della vicina città costiera di Jaco che dista appena una quindicina di chilometri. Al momento non risultano vittime. Molti feriti lievi e danni agli edifici sono invece stati causati dal sisma che oltre alla sua potenza tellurica ha avuto una durata di oltre tre minuti. L’ipocentro, anche in questo caso, è piuttosto superficiale con una profondità stimata di 35 chilometri.
I due violentissimi terremoti sono elementi di una sequenza sismica crescente per frequenza ed intensità che sta interessando principalmente l’Oceano Pacifico. Dall’inizio del mese sono state registrate 13 scosse di magnitudo superiore ai 6.0 gradi della scala Richter. Cinque, tra cui quella di magnitudo 7.2 di ieri, soltanto negli ultimi tre giorni. L’Oceania il continente più colpito con i terremoti al largo dell’Indonesia, della Papua Nuova Guinea e del vastissimo arcipelago al largo di Vanatu e delle isole Solomon.
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