L’operazione è stata condotta dalla Guardia Costiera della Grecia a sud di Creta. La nave era stata monitorata e veniva sospettata del trasporto di stupefacenti. La “Andreas” è un rimorchiatore battente bandiera della Tanzania salpato il 30 novembre da Nicosia, porto della capitale di Cipro, e diretta a Malta. Il porto di partenza del suo viaggio verso l’isola-Stato a sud della Sicilia era quello di Latakia, principale porto commerciale siriano al confine con la Turchia. La Andreas è stata fermata a circa cinquanta miglia da Creta dopo un monitoraggio attività di circa 48 ore, come reso noto dalla Guardia Costiera greca, e grazie all’ausilio di unità speciali. A bordo della nave scortata nel porto di Aghia Galini, a Creta, sono stati trovati 241 voluminosi involucri occultati in nicchie appositamente ricavate tra le paratie della stiva. Gli involucri contenevano in totale oltre sei tonnellate di hashish. Le autorità hanno trovato la droga nascosta a bordo grazie all’intervento di unità cinofile con cani anti-droga e le ricerche sono poi proseguite anche dopo l’estrazione 6.177.800 chilogrammi di hashish. Quantitativo che sul mercato, al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 70 milioni di euro.
L’operazione non è stata semplice e si sono resi necessari interventi militari di “forzatura” del fermo. Intimato l’alt dalla Guardia Costiera, la nave non ha inteso fermarsi e ha proseguito la navigazione costringendo i militari ad esplodere colpi di avvertimento in aria prima ed a procedere poi con una incursione di forze speciali. Un elicottero ha raggiunto il ponte della nave e a bordo sono saltati i militari ad armi spianate che hanno fermato la navigazione dopo aver immobilizzato l’equipaggio. Disposto l’arresto immediato per i sei membri dell’equipaggio, le autorità greche stanno adesso richiedendo la collaborazione degli Stati di rispettiva appartenenza dei sei uomini accusati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed altri reati connessi.
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