La web serie Indictus anticipa la sua uscita con una proiezione al cinema Rouge et Noir di Palermo – di Roberto Greco
Incontro Francesco Dinolfo al cinema Rouge et Noir. Tra poco più di un’ora sarà proiettata, in anteprima, la “long version” della web serie “Indictus”. Arriva al cinema attorniato dai collaboratori più fidati, quelli che con lui hanno costruito “Indictus”. Gli chiedo di raccontarci da dove nasce questa idea. “Ho vissuto in Sicilia i primi diciannove anni della mia vita, anche se nell’ultimo periodo, per motivi di studio, il mio corpo era più a Torino che non in Sicilia. Ma non lo era il mio cuore, che è rimasto sempre indissolubilmente legato alla mia terra d’origine. “Il mio riferimento – prosegue Dinolfo – sono sempre state le montagne madonite e il suo entroterra, zone sempre più abbandonate dal punto di vista demografico. Alcune località delle Madonie vivono fortemente il concetto di borgo, piccole comunità che hanno cura di ciò che li circonda, dell’ambiente, del territorio, della vivibilità complessiva. Di quella bellezza di pietra, incastonata da secoli in queste montagne e in queste vallate, abbiamo voluto parlare. Ci siamo focalizzati sulle nostre ricchezze, sul bello che riempiva di emozione la nostra memoria. Abbiamo voluto porci il problema di poterlo raccontare per farlo conoscere, per far godere altri del bello che ci apparteneva.”
La gente comincia a creare una piccola fila all’ingresso del cinema. Lo staff di “Indictus” si muove sicuro nella hall. Dinolfo continua il suo racconto “Abbiamo scelto il medioevo, perché quei posti sono rimasti fermi a quel periodo storico. Ci siamo detti: scriviamolo, proviamoci, e giorno dopo giorno il progetto ha preso forma. Abbiamo scelto un momento storico ben preciso, per dare peculiarità alla storia che si svolge in uno dei momenti cruciali del grande scontro di civiltà che avvenne intorno all’anno 1000 in Sicilia quando Ruggero I d’Altavilla rivolse il suo sguardo di conquistatore all’isola”. “Indictus” è un viaggio a volo radente sulle catene montuose delle Madonie, sopra a borghi il cui nome rievoca un luminoso e importante passato.
Indictus – official trailer
Casting effettuato nei primi mesi del 2017, pochi attori professionisti e molte “facce vere” sia arabe sia normanne trovate nelle Madonie e nel trapanese, per le scene ambientate al porto. I caratteri somatici dei vari protagonisti ben raccontano il micro livello di contaminazione razziale leggibile oggi nei siciliani.
Sapiente uso del drone, macchina a mano per seguire meglio l’azione, “Indictus” funziona sicuramente meglio attraverso la visione web che non nel silenzio della sala cinematografica. Montaggio serrato, che spesso non tiene contro dei campi ma che fa seguire efficacemente l’azione, dialoghi e recitazione che evocano il ricordo dei grandi sceneggiati televisivi degli anni ’60, realizzati da grandi attori di teatro e che risultano consoni al contesto narrato e al prodotto realizzato. Qualche ingenuità cinematografica ma, dobbiamo ricordare, si tratta di un prodotto pensato per il web, quindi con un linguaggio che assorbe da quello cinematografico, ma non lo utilizza in maniera esclusiva.
“Indictus” è una produzione realizzata da IDA e REVERSE Agency, realizzata con il sostegno della Sicilia Film Commission nell’ambito del programma “Sensi Contemporanei” nel bando dedicato alla produzione di web series per under 35. Alla Film Commission della Regione Sicilia spetta il primato di questa modalità di contributo in Italia.
Alessandro Rais e Piero Di Miceli, dirigenti dell’Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia, ideatori della progettazione che ha portato alla concretizzazione del bando, erano presenti alla proiezione, sapientemente presentata da Salvo Toscano. Sala e galleria piene. Applausi prolungati e vigorosi al termine della proiezione. Ora dovremo attendere il 18 gennaio prossimo per vedere il primo episodio di “Indictus”. Appuntamento sul canale Youtube.
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