Sequestrati circa 800 chilogrammi di hashish e 27 chilogrammi di marijuana per un valore di mercato superiore ai 4 milioni di euro. L’operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, in sinergia con il Reparto Operativo Aeronavale. Le Fiamme Gialle baresi avevano intercettato un furgone sospetto in sosta, al quale si avvicinava un’autovettura condotta da un cittadino italiano residente a Bari e con precedenti penali specifici nel settore degli stupefacenti. Alla vista dell’auto della Compagnia di Trani gli automezzi tentavano di riprendere rapidamente la marcia – in direzioni opposte – ma venivano immediatamente fermati da altre due pattuglie nel frattempo inviate dalla Sala Operativa. All’interno del furgone, guidato da un cittadino albanese, c’erano due involucri di iuta e plastica ed altri di cellophane contenenti complessivamente 60 Kg di hashish e 27 chili di marijuana. Il barese alla guida dell’auto veniva invece trovato in possesso di 32.000 euro in contanti.
Il conducente del furgone era inoltre in possesso di due mazzi di chiavi. Successivi approfondimenti, rinfrancati da riscontri e pedinamenti effettuati nei giorni precedenti, hanno condotto gli investigatori del GICO all’interno di un garage nel centro di Bisceglie. Nel locale sono stati trovati altri 7,3 quintali di hashish. L’ipotesi, ancora da appurare, è che la droga provenisse dalla penisola iberica come la gran parte di quella trafficata in zona. Le operazioni di perquisizione sono state estese anche ad una villetta nella disponibilità di uno dei due giovani albanesi che si trovavano sul furgone fermato. All’interno della villetta situata in una zona residenziale nei pressi di Corato, è stata rinvenuta sotto il cuscino del letto una pistola semiautomatica Glock calibro 9 munita di caricatore con 14 colpi e con il colpo in canna. Arma tra l’altro di provenienza illecita. Lo stupefacente, l’arma ed il denaro sono stati sequestrati ed i tre soggetti arrestati ed associati presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che, d’intesa con la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, coordina le indagini affidate alla componente specialistica della sezione Grandi Operazioni Antidroga del GICO per ricostruire i canali e le dinamiche di approvvigionamento della droga.
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