Proprio nella settimana in cui l’Italia celebra un Festival di Sanremo targato Claudio Baglioni, si chiudono le selezioni per le Audition della XXIX° edizione di Musicultura. Oltre ottocento artisti, da tutta Italia, hanno risposto al bando. Nato dall’esperienza del “Premio Città di Recanati”, il festival ne continua la strada tracciata nel 1990. Principale caratteristica del festival è la pubblicazione dell’album contenente le performance dei sedici finalisti.
Per Fortuna – Mirkoeilcane – Courtesy of Musicultura
Sul suo palcoscenico si sono esibiti, da esordienti, tra gli altri anche Simone Cristicchi, Alessandro Mannarino e Gianmaria Testa. Anche Pacifico, prolifico autore, Mirkoeilcane – vincitore della scorsa edizione – e Renzo Rubino, che in questi giorni si esibiscono sul palco dell’Ariston, hanno eseguito le loro “prove d’autore” in questo festival. Quest’anno sessanta proposte artistiche, provenienti da tutta Italia, sono passate dal vaglio della rigorosa selezione. Questi numeri fanno di Musicultura il principale festival italiano, nonostante il bando preveda obbligatoriamente che i partecipanti oltre che interpreti, debbano essere autori del brano che presentano. Questo vincolo ha però permesso al festival di proporre brani e autori di altissima qualità. Le Audition iniziano il 16 febbraio per proseguire fino all’11 marzo.
Sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata, oltre ai sessanta artisti in selezione, si alterneranno Ginevra Di Marco, Mirkoeilcane – che spera di portare con sé un premio dall’Ariston – Grazia Di Michele con Ivan Segreto e Mimmo Locasciulli, che offriranno al pubblico set inediti. Per Macerata, ancora angosciata dalle recenti vicende, si prospettano quattro week-end di buona musica. L’ingresso alla manifestazione è gratuito. Al termine delle Audition, una ferrea selezione ridurrà a sedici il numero dei partecipanti. Saranno questi gli artisti il cui brano comparirà nell’album “Musicultura 2018 Compilation”. Un ulteriore selezione stabilirà gli otto finalisti che saliranno sul palco dell’Arena Sferistereo, sui cui si terranno le finali. Il festival si affiderà al giudizio del pubblico, attraverso i social, e del Comitato Artistico di Garanzia, che quest’anno è composto da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, e Federico Zampaglione. In palio il “Premio UBI – Banca”, del valore di 20.000 euro. La finale di Musicultura sarà trasmessa, anche quest’anno, in diretta su Rai Uno.