Nei giorni scorsi, finanzieri della Compagnia di Ventimiglia hanno effettuato tre interventi per reprimere il traffico di sostanze stupefacenti e contrastare l’immigrazione clandestina. Gli interventi sono stati eseguiti presso la barriera autostradale di Ventimiglia – in direzione di entrata verso lo Stato – e la stazione ferroviaria, e grazie anche fiuto del cane antidroga CALLY hanno sequestrato circa 31 kg di hashish, denunciato quattro persone e ne hanno arrestata una. Nel primo intervento, effettuato presso la stazione F.S. di Ventimiglia, su segnalazione del cane antidroga i finanzieri hanno proceduto all’ ispezione nei confronti di un cittadino italiano individuato su un treno in partenza. All’interno dello zaino di quest’ultimo è stato rinvenuto quasi mezzo panetto di hashish. Sospettando che il fermato, residente a Ventimiglia, potesse detenere ulteriore sostanza illegale, è stata quindi anche eseguita la perquisizione locale d’iniziativa nella sua residenza. La perquisizione ha così portato al rinvenimento e sequestro di altri 150 grammi circa di hashish.
In un secondo intervento, effettuato presso l’autoporto di Ventimiglia, a seguito di segnalazione da parte del conducente di un autoarticolato, i militari hanno proceduto all’ispezione di un tir diretto in Francia dal quale provenivano strani rumori. Il controllo ha permesso di scovare, all’interno del rimorchio, sei cittadini extracomunitari, due dei quali, sprovvisti di documenti d’identità. Due dei sei migranti si sono rifiutati di sottoporsi al foto-segnalamento e sono denunciati, oltre che per immigrazione clandestina anche per rifiuto di fornire le proprie generalità. Gli altri quattro, tra i quali tre donne, sono stati riaccompagnati al Campo CRI Parco Roja, dove risultavano domiciliati.
Nell’ultimo intervento, effettuato presso la barriera autostradale di Ventimiglia in entrata verso l’Italia, a seguito di ispezione effettuata nei confronti di un autobus di linea con tratta Casablanca–Treviso, è stato rinvenuto e posto a sequestro un borsone non riconducibile ad alcun passeggero e contenente 30,5 kg di hashish riposto nel vano bagagli del mezzo. Nel corso dello stesso intervento sono stati sottoposti ad ispezione tutti i passeggeri presenti sull’autobus, anche al fine di rintracciare il detentore del borsone, trovando all’interno delle scarpe indossate da un cittadino marocchino residente in Italia, abilmente nascosti sotto le suole, 324,7 g di hashish. Lo straniero è stato arrestato per il successivo giudizio con rito direttissimo.