La storia di Gente Strana, questo il nome iniziale del gruppo, nasce nel 2003, quando Christian Paterniti incontra Giuseppe Emanuele Gatani. “Eravamo molto piccoli entrambi – ricorda Christian – il nostro incontro fu assolutamente casuale, ma segnato da un aneddoto. In occasione del concerto dei 99 Posse a Villa Lampedusa nel 2001, nel casino del concerto, persi gli occhiali. Furono ritrovati da un ragazzo e mi furono restituiti. Qualche mese dopo, durante l’occupazione del Regina Margherita – un liceo palermitano – che durò oltre un mese e mezzo, incontrai Peppe. Frequentava quel liceo ed era molto impegnato politicamente. Arrivò a incatenarsi sulle scale della presidenza dell’Istituto. C’era molta rabbia, in giro. Non era passato molto tempo dai fatti di Genova. In una delle sale dell’Istituto, c’era un ghetto-blaster da cui usciva il Tributo per il decennale dei 99 Posse. Io e Peppe ci siamo trovati più volte, in quei lunghi giorni, davanti a quel ghetto-blaster. Eravamo gli unici a conoscere a memoria tutte le canzoni dei 99 Posse. Fu questo, il primo interesse comune. Chiacchierando su di noi, su cosa avevamo fatto, si finì per parlare del concerto dei 99 Posse e dei miei occhiali. Era lui che li aveva ritrovati”.
Sognando Palestina – Gente Strana Posse – Official video
Entrambi hanno cominciato a scrivere il loro pensiero e la loro rabbia. Hanno cominciato a lavorare assieme e hanno iniziato a scrivere assieme i primi testi. In quel momento Christian diventa Picciotto e Giuseppe Peppesud. “Non avevamo però le basi su cui rappare, tantomeno i soldi per farcele produrre da qualcuno – continua Christian – il beat su cui lavoravamo era tenuto dalla penna che batteva sul tavolo. L’incontro che ci ha permesso di poter salire su un palco è stato quello con DJDee, Daniele, un DJ palermitano che oggi vive a Roma. Lui ci preparò i beats che ci permisero di concretizzare in nostri primi tre pezzi: Sognando Palestina, Gangia free e una cover strumentale di un brano di Bob Marley che divenne Palermo. Il 1° maggio del 2004 in tre, Beppe, Antonella ed io, salimmo sul palco del My Day organizzato dell’Ex-Carcere”.
Amarcord – Gente Strana Posse – Official video
Nei mesi successivi, coerentemente con il percorso politico e sociale che i Gente Strana avevano avviato, nasce la necessità di formalizzare il primo step della sua crescita. Diventano Gente Strana Posse. Suonano a Roma allo Snia, l’ex fabbrica della Snia Viscosa occupata che si trova sulla via Prenestina. Poi, grazie ad alcuni DJ palermitani, iniziano a usare le B-side dei vinili giamaicani. Erano versioni strumentali e rappresentarono il nuovo punto di partenza. Nel 2006 esce La storia si ripete, che risente fortemente di questo influsso musicale.
“Usavamo per le prove un box in via dei Materassai – ricorda Christian – e, nella piazzetta di fronte, la sera montavamo il nostro impianto e facevamo musica. Con noi c’erano anche gli amici, con i quali condividevamo la serata”. Poi, nel 2009, nasce la necessità di proporre strutture musicali più complesse e adatte alle nuove parole che, nel frattempo, erano state scritte.
“Li conoscevo da diversi anni, ma non mi piaceva lo stile musicale che utilizzavano per il loro rap – dice Luca Satomi Rinaudo – In quel periodo, assieme a Ciccio Bonaccorso e Paolo Gurgona, suonavo per un altro progetto rap, quello di Marco Off. Avevamo messo assieme una combo rock – basso, batteria e chitarra – aggiungendo le elettroniche, sia campionamenti sia vinili. Ci siamo resi conto che, oltre che dal punto di vista umano, il feeling che c’era tra noi si percepiva anche dalle sonorità che eravamo in grado di proporre. Ci incontrammo il 6 gennaio 2010”. “Era quello che cercavamo – dice Christian – erano musicisti veri e per noi sarebbe stata la svolta”. “Funzionò subito – sottolinea Luca – rap e rock, ancora una volta, diventarono una cosa unica”.
Terra Madre – Gente Strana Posse – Official video
Satomi rappresenta l’anima elettronica della band. Violino, clarinetto, pianoforte, poi, un giorno, gli regalarono un basso. Cominciò a suonarlo assieme ad un gruppo di amici che voleva mettere in piedi una band. Poi il Conservatorio, i suoi studi di programmazione applicata all’audio/video, l’uso delle macchine. Selezionati per le Audition dell’edizione 2018 di Musicultura, Picciotto & Gente Strana Posse saranno a Macerata il 2 marzo con la loro attuale formazione. Oltre a Christian Picciotto Paterniti e Peppesud alla voce, saliranno sul palco Luca Satomi Rinaudo ai synth e alle elettroniche, Ciccio Bonaccorso alla batteria, Paolo Gurgone al basso e Marco N’hash alla chitarra. Sul palco di Musicultura proporranno Terra Madre, un brano del nuovo disco, oltre ad Amarcord e Viaggi di Sabbia, tratti dal loro album precedente prodotto da Almendra Music. A causa del maltempo che negli ultimi giorni ha colpito il Paese, l’organizzazione del Contest ha deciso di annullare la data di Audizioni prevista per oggi giovedì 1° marzo. Rimane confermata la giornata di Audition prevista per domani mentre Ciccio Zabini, Donato Santoianni, Sarah Stride, Alberto Nemo e Francesco Mircoli, gli artisti la cui esibizione era prevista per oggi, si esibiranno aggiungendosi alla date già calendarizzate.
Stay tuned.
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