Operatori ecologici di Lampedusa e Linosa di nuovo sul piede di guerra. Stando alle affermazioni degli operatori e del sindacato USB, ai lavoratori dipendenti del raggruppamento temporaneo di imprese ISEDA, SEAP e SEA per i siti di Lampedusa e Linosa mancano i pagamenti delle mensilità di gennaio e febbraio. Dell’accredito degli stipendi, come affermato dal sindacato, ad oggi non si hanno notizie. Tra pochi giorni saranno quindi tre le mensilità non percepite dagli operatori ecologici delle isole Pelagie. Il segretario regionale della sigla sindacale USB, Aldo Mucci, annuncia che domani mattina contatterà telefonicamente il sindaco di Lampedusa e Linosa “per comprendere quali azioni intende adottare verso le RTI”. Nel frattempo il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori del raggruppamento temporaneo di imprese iscritti all’USB ed impiegati presso i siti di Lampedusa e Linosa. Stato di agitazione che attende solo il riscontro dalle parti, inclusa l’amministrazione comunale delle isole interessate, per indire uno sciopero degli operatori ecologici. “I pagamenti degli stipendi – come recita il comunicato stampa della sigla sindacale USB – arrivano ai lavoratori con ritardi che variano dai due ai cinque mesi, e questo come prassi consolidata e non come caso eccezionale”. Il rapporto tra i lavoratori ed i datori di lavoro – le imprese ISEDA, SEAP e SEA – è ormai da anni scandito dai continui ritardi, dagli stati di agitazione proclamati e dai successivi scioperi dei lavoratori costretti a mesi senza pagamenti delle mensilità previste.
- 7 anni ago
Redazione
Categories:
Lampedusa
Lampedusa, operatori ecologici in stato di agitazione
Leave a Comment
Related Post
-
Il Forum Lampedusa Solidale risponde caustico alle polemiche
Nel corso dell'era salviniana, quando dormire sul sagrato per manifestare solidarietà alle persone sequestrate a…
-
Lampedusa, scene di intolleranza contro ONG e giornalisti – VIDEO
di Mauro Seminara Lampedusa era stata dipinta, per anni e principalmente dai mass media, come…
-
Incidenti a Lampedusa, la sorella della vittima del 2018: “Niente sarà più come prima”
“Buongiorno sono la sorella del mio unico fratello Stefano Ciocca l’odontotecnico di Latina ammazzato a…