di Roberto Greco
Il 21 marzo 1996 a Roma, nella piazza del Campidoglio, si celebrò, per la prima volta, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie. Una scenografia minima. Un piccolo palco. Un microfono. Su un volantino distribuito c’era scritto: “Vogliamo ricordare tutti quelli di cui leggeremo il nome e quelli di cui non siamo riusciti a trovare informazioni sufficienti”. Alla presenza del Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, esponenti del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’associazionismo e delle istituzioni lessero, senza sosta, il primo elenco delle trecento vittime innocenti delle mafie. Una lettura che, nel tempo, si è trasformata in una preghiera laica di speranza. L’iniziativa nasce dal dolore di una madre che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima è negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Dal 1996, ogni anno, l’iniziativa organizzata da Libera si svolge in una città diversa e il lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. L’obiettivo è recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo è diventato il giorno in cui, in tutta Italia, vengono abbracciati i familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere. Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie.
Quest’anno, Libera si prepara a celebrare in Puglia la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Dieci anni fa a Bari e il 21 marzo 2018 a Foggia, in Puglia, in una terra che continua a essere colpita da gravissimi fatti di sangue. Tornare in Puglia, e aver scelto in particolare quel territorio, non è una decisione casuale. Terra, solchi di verità e giustizia è il tema della XXIII edizione. Replicando la formula adottata negli ultimi due anni, Foggia sarà il 21 marzo la piazza principale, ma simultaneamente, in migliaia di luoghi d’Italia, dell’Europa e dell’America Latina, la Giornata della Memoria e dell’Impegno sarà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime e, di seguito, con momenti di riflessione e approfondimento.
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