Anche l’ultimo dei De Filippo ci ha lasciato: con la morte di Luigi si chiude una dinastia

Luigi De Filippo è morto oggi a Roma all'età di 87 anni. Il suo ultimo progetto "Miseria e Nobiltà" era stato annullato qualche settimana fa per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute

In copertina: Luigi De Filippo

di Roberto Greco

Luigi De Filippo, nato a Napoli il 10 agosto 1930, era l’erede della storica famiglia partenopea ed era anche un apprezzatissimo regista e cinematografo. Nipote dell’indimenticabile Edoardo, figlio di Peppino De Filippo e dell’attrice Adele Carloni, Luigi, sin da piccolo, segue le orme del padre, attore e drammaturgo. Peppino, insieme al fratello Eduardo, era già, allora come oggi, simbolo della napoletanità e principale rappresentante di un modo di fare teatro che ha accompagnato, segnandola e rappresentandola, la storia del teatro italiano. Sarà proprio nella compagnia del padre che Luigi debutterà nel 1951 riscuotendo immediatamente un successo personale. Luigi sin da giovanissimo comprende l’importanza anche sociale del suo lavoro, e dal 1959 al 1969, insieme al padre si occupa della direzione Artistica del Teatro Delle Arti di Roma.

La locandina di “Natale in casa Cupello”, ultimo lavoro di Luigi De Filippo portato in scena al “Teatro Parioli-Peppino De Filippo” di Roma

Da allora recita in tutta Italia, ma sono molte anche le tournée all’estero. Nonostante qualche partecipazione in film degli anni 70 e 80 – tra i quali il ruolo del giudice Venturi nella fiction Rai La piovra 3 – il teatro è stato sempre la sua grande passione. Nel 1978 lasciò la compagnia paterna e ne fondò una propria, nella quale ha dato vita ad alcune delle commedie più celebri, soprattutto di Moliere e Pirandello. Nel corso della sua carriera, poi, Luigi ha fatto anche alcune incursioni in campi diversi da quello del teatro. Per la tv ha scritto vari testi: Peppino al balcone, P come Peppino, L’applauso di questo rispettabile pubblico, Buona sera, con Peppino De Filippo. La carriera teatrale di Luigi De Filippo è stata caratterizzata da grandi successi in Italia e in tutta Europa. La sua attività gli ha permesso di ottenere anche importanti onorificenze quali Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Nel 2001, in occasione dei suoi 50 anni di attività, gli è stato assegnato il Premio Personalità Europea in Campidoglio. Dal 28 giugno 2011 ha sostituito Maurizio Costanzo nella direzione artistica del Teatro Parioli di Roma, che è così diventato il Teatro Parioli-Peppino De Filippo. Il suo ultimo progetto Miseria e Nobiltà era stato annullato qualche settimana fa per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

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