“Forse c’è qualche soluzione che permette di rispondere alle attese degli italiani per un governo politico. Il prima possibile si deve dare un governo politico agli italiani. Noi continueremo con gli sforzi: ci abbiamo provato anche ieri, ci proviamo oggi, ci proveremo domani e anche nei prossimi mesi. Noi non ci stancheremo in questo impegno di rispettare la volontà del popolo italiano”, dice Giancarlo Giorgetti che chiede a Silvio Berlusconi di manifestare “un grande senso di responsabilità: cercare di trovare una soluzione per permettere la partenza di un governo politico” e cioè “una forma di coinvolgimento di Forza Italia che sia compatibile con la presenza del Movimento Cinque Stelle”.
Ma se Berlusconi vota il governo del presidente, considerate finita l’alleanza? “Ci sarà un grosso problema in questo caso. Sì. Ci siamo presentati insieme a Berlusconi per un motivo di coerenza che va oltre la logica”, dice Giancarlo Giorgetti alla Camera.
Gelmini: “Proposta Giorgetti irricevibile, diciamo no”
La proposta di Giancarlo Giorgetti che chiede a Silvio Berlusconi di consentire la nascita di un governo Lega-M5S “è irricevibile”. Maria Stella Gelmini, capogruppo Forza Italia alla Camera, lo dice parlando con i giornalisti al Senato. “Oggi chiedere a Fi di dare l’appoggio esterno mi pare una domanda mal posta che non può che avere una risposta negativa”, precisa.
Rispetto all’invito fatto da Giorgetti a Berlusconi sull’appoggio esterno a un governo politico Lega-M5S “ad oggi non ci sono assolutamente le condizioni peer un appoggio esterno- puntualizza Maria Stella Gelmini, capogruppo Forza Italia alla Camera- Purtroppo se l’Italia non ha un governo deve ringraziare il signor Di Maio che ha pensato di dividere gli elettori in serie A e serie B, che ha pensato di gestire superficialmente in maniera infantile un questione estremamente seria come la nascita di un governo partendo dai veti e dalle invettive”.
Ciò detto, “è chiaro che in questo modo si assume la responsabilità di portare il Paese alle elezioni, perché se oggi non abbiamo un Governo non è certamente colpa di Fi che non ha mai posto veti nei confronti di nessuno, né nei confronti del Pd e nemmeno del M5S, la responsabilità è tutta di chi in modo superficiale ha posto dei veti e non ha creato le condizioni per un governo politico”.
Gelmini: “Non ci sono condizioni per votare governo neutrale”
“Crediamo che non ci siano le condizioni per votare un governo neutrale”. Maria Stella Gelmini, capogruppo Forza Italia alla Camera, lo dice parlando con i giornalisti al Senato.
“La posizione di Forza Italia è semplice. Noi abbiamo ascoltato con rispetto e grande attenzione le parole del Presidente della Repubblica che riteniamo piene di buon senso e che hanno a cuore l’interesse del Paese. Detto questo abbiamo rispetto per il voto degli italiani e siamo coerenti con il centrodestra unito- spiega Gelmini- Da quando è sceso in campo il presidente Berlusconi si è sempre battuto per l’unità del centrodestra, quindi per un principio di lealtà non saremo noi certamente a distinguerci rispetto al resto della coalizione, quindi crediamo che non ci siano le condizioni per votare un governo neutrale”.
Detto questo, “Fi è pronta in ogni momento alle elezioni, ci limitiamo ad osservare che il voto a luglio non sarebbe adatto ma certamente la scelta della data compete a Mattarella e sarà lui a comunicarla alle forze politiche e agli italiani”, conclude Gelmini.