Un attentato suicida contro un commissariato di polizia è stato sferrato oggi a Surabaya, la città dell’Indonesia dove ieri episodi analoghi contro chiese avevano provocato almeno 13 morti e oltre 40 feriti. Secondo le forze dell’ordine locali, questa mattina a colpire sono stati cinque membri di una stessa famiglia, giunti presso il commissariato a bordo di due motociclette. Stando a video diffusi sul web da testimoni, cariche esplosive sarebbero detonate nei pressi di un posto di blocco: almeno sei i civili e quattro i poliziotti feriti. All’attentato sarebbe sopravvissuta una bambina di otto anni, che si trovava a bordo di una delle due moto.
Gli attentati contro le chiese di Surabaya, ieri, erano stati rivendicati da una sigla locale affiliata al gruppo Stato islamico. A compierli, secondo le informazioni disponibili, padre, madre e figli di una stessa famiglia. L’Indonesia è il Paese a maggioranza musulmana più popoloso del mondo. I cristiani costituiscono circa il 9 per cento degli oltre 260 milioni di abitanti. Surabaya è la seconda città di Giava, l’isola più grande dell’arcipelago indonesiano.
ATTENZIONE
Le immagini contenute in questo video potrebbero facilmente turbare la vostra sensibilità. Se ne sconsiglia la visione se non a fronte di consapevole volontà.