Nella tarda mattinata di ieri, al largo di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, le unità aeronavali della Guardia di Finanza hanno localizzato un’imbarcazione sospetta. I militari delle unità navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari hanno intercettato il veliero, sospetto per l’assenza di segni identificativi come la targa e il nominativo, mentre navigava verso le coste italiane. Non semplici le operazioni di abbordaggio a causa delle condizioni meteo. Durante il controllo i finanzieri hanno accertato la presenza di numerosi migranti irregolari stipati anche sottocoperta.
Il veliero monoalbero, della lunghezza di circa 12 metri, battente bandiera tedesca, è stato condotto nel porto di Otranto e li, nel tardo pomeriggio appena approdato, è stato sottoposto a sequestro. I 56 migranti di nazionalità irachena, suddivisi in diversi nuclei famigliari, di cui 36 uomini adulti, 7 donne e 13 minori di cui 4 non accompagnati, sono stati condotti presso il locale Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto ad eccezione dei minori non accompagnati che sono stati accolti in casa famiglia.
Al termine degli approfondimenti di polizia giudiziaria, svolti dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto e dal “pool antimmigrazione investigativo interforze”, sono stati arrestati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina gli skipper, un uomo di 45 anni ed uno di 26, di nazionalità ucraina.