La scorsa settimana il generale Haftar aveva annunciato che l’Esercito Nazionale Libico avrebbe conquistato a breve anche l’ultima roccaforte dell’opposizione nella regione cirenaica della Libia. Pochi giorni dopo l’annuncio è arrivata, martedì, un’offensiva intorno a Derna. L’Esercito Nazionale Libico condotto dal generale Khalifa Haftar ha attaccato obiettivi strategici per la città con artiglieria pesante ed aerei e sembra avere preso il controllo di un importante deposito di grano e di alcuni villaggi circostanti. La città minacciata dalle forze di Haftar è sotto il controllo del Derna Mujahideen Shura Council (DMSC), una coalizione di islamisti e ribelli. Attualmente LNA di Haftar ha circondato la Derna e sembra essere prossimo all’assedio di terra.
Abdel-Karim Sabra, portavoce dell’operazione militare dell’LNA, ha dichiarato che le truppe di Haftar stanno avanzando verso Derna procedendo su cinque diversi fronti e sotto la copertura di aerei ed artiglieria. Già in passato la città aveva subito attacchi aerei effettuati dall’aviazione egiziana. La guerra che si consuma in Libia ormai da sette anni, da quando le forze alleate occidentali sono intervenute militarmente ed hanno ucciso il leader Muammar Gheddafi, vede due principali fronti e decine di fazioni avverse. Tra queste c’è l’Esercito Nazionale Libico appoggiato dalla Camera dei Rappresentanti di Tobruk, capitale cirenaica della Libia avversa al Governo di transizione di Tripoli. In questo scenario militare e politico, in cui l’Onu sembra non cavare un ragno dal buco, il fronte di Haftar gode del totale appoggio dell’Egitto e questo lo pone in una condizione di forza rispetto al resto del Paese.