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Lampedusa dotata di mammografo digitale nel giorno dell’Open Day

In copertina: Il dott. Pietro Bartolo, responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, con l'equipe dell'Asp di Palermo che ha installato e collaudato il mammografo digitale

In occasione dell’Open Day organizzato dall’Asp di Palermo a Lampedusa è stato installato, presso il Poliambulatorio dell’isola, un mammografo digitale diretto con tomosintesi. L’apparecchiatura ha un valore di circa centomila euro e, con l’occasione dell’Open Day, oltre alla installazione ed al collaudo, nella giornata odierna è stata anche impiegata per le mammografie gratuite previste dalla giornata della prevenzione indetta dall’Asp. Il mammografo, che sostituisce un apparecchio analogico di vecchia generazione, combinando le immagini convenzionali acquisite a due dimensioni con la tomosintesi tridimensionale multistrato, consente di accertare tumori al seno anche in fase precocissima. L’innovativo sistema di rilevazione permette, inoltre, una minore erogazione di radiazioni.

“Il mammografo con tomosintesi – ha sottolineato il commissario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – va ad arricchire il parco tecnologico del Poliambulatorio e consente di programmare in maniera sistematica e periodica l’attività di screening. L’Azienda ha fatto degli screening oncologici la propria mission e l’adesione numerosa della gente ieri di Linosa ed oggi di Lampedusa all’Open Day ci conforta sulla percezione del valore e dell’importanza della prevenzione”. Sono complessivamente 14 le strutture aziendali distribuite nel territorio di Palermo e provincia (e da oggi anche a Lampedusa) dotate di mammografo digitale. Gli apparecchi vengono utilizzati per la campagna di screening rivolta alle donne di età compresa tra 50 e 69 anni che prevede una mammografia bilaterale in due proiezioni ogni due anni. La dichiarazione del commissario Candela viene resa insieme ai dati della giornata di screening sull’isola che, uniti a quelli di ieri della campagna Asp in Piazza a Linosa, la minore delle Pelagie, ben rendono le esigenze di una popolazione così lontana dalle strutture ospedaliere come quella pelagica.

Tantissimi si sono infatti sottoposti allo screening del diabete, così come tante sono state le donne che hanno effettuato la mammografia. Complessivamente sono state 351 le prestazioni effettuate questa mattina, ed in particolare: 111 sono state le mammografie, 48 i pap test, 68 i sof test distribuiti (per la ricerca del sangue occulto nelle feci nell’ambito dello screening del tumore al colon retto), 72 le visite per lo screening del melanoma e 52 quelle per lo screening del diabete. Le iniziative sulla prevenzione nelle Pelagie sono realizzate in collaborazione con la locale amministrazione comunale e con le Associazioni di volontariato LILT, “Insieme per…” e “Serena a Palermo”. “La distribuzione capillare delle attrezzature nel territorio – ha spiegato il direttore sanitario dell’Asp, Salvatore Russo – ci consente di ridurre al minimo i disagi anche delle comunità più lontane che avranno l’opportunità di aderire agli screening a pochi chilometri di distanza da casa. E lì dove sono maggiori le difficoltà di trasferimento siamo noi a raggiungere gli utenti con i camper di Asp in Piazza”.

Redazione:
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