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Domani giura il Governo Conte, l’Italia ha un Governo politico M5S-Lega

Rapidissima accelerazione per la formazione del Governo delle mille incertezze e dai mille dietro front. Nel pomeriggio il primo ministro incaricato per la formazione di un Governo tecnico “del presidente”, il professor Carlo Cottarelli, era stato annunciato al Colle per un incontro informale. In rapida successione c’è stato il professor Cottarelli che nel tardo pomeriggio ha rimesso il mandato nelle mani del presidente Mattarella, la convocazione del precedente primo ministro incaricato, il conferimento di un nuovo incarico e l’annuncio dell’orario fissato per il giuramento del Governo domani pomeriggio alle 16:00. Pochi minuti prima delle 22, dopo circa 40 minuti di colloquio nello studio alla Vetrata, il professor Giuseppe Conte è uscito in sala stampa annunciando l’incarico – senza riserva – e la squadra di ministri che domani presterà giuramento. “Lavoreremo intensamente per realizzare gli obiettivi politici che abbiamo anticipato nel Contratto di Governo. Lavoreremo con determinazione per migliorare la qualità di vita degli italiani”. Con queste semplici e poche parole il professor Giuseppe Conte ha chiuso il suo intervento in sala stampa dopo aver dato lettura della squadra di ministri già formalmente accettata dal presidente della Repubblica.

Laconico l’intervento, a chiusura, del presidente della Repubblica che si è limitato ad annunciare che è stato concluso il complesso lavoro. Risolto l’ostacolo del professor Paolo Savona con un passo indietro del presidente Mattarella. La presenza di Paolo Savona è stata spostata dalla gestione diretta ed accentrata nel Ministero dell’Economia e della Finanza anche per i rapporti con l’Unione europea al Ministero “agli Affari Europei” creato ad hoc per l’economista. Il dicastero di via XX Settembre verrà invece guidato dal professor Giovanni Tria. Salta l’ipotesi del pentastellato Vito Crimi quale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai Servizi Segreti. Danilo Toninelli sostituirà il collega di Movimento Mauro Coltorti al Ministero alle Infrastrutture ed ai Trasporti. Soddisfazione espressa, immediatamente dopo gli annunci al Quirinale, da Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Gli equilibri di Governo vedono due ministri tecnici, sei Ministeri alla Lega e dieci – contando unico i due Ministeri accorpati da Di Maio – al Movimento Cinque Stelle. I due capi politici, come annunciato del primo ministro incaricato, affiancheranno il premier in qualità di vicepresidenti del Consiglio dei ministri a pari merito. I leader del Governo “giallo-verde” avranno inoltre importanti deleghe ministeriali confermate come da precedente formazione: Di Maio ai Ministeri di Sviluppo economico e del Lavoro; Salvini al Ministero dell’Interno.

La squadra completa dei ministri che formeranno il Governo Conte:

Luigi Di Maio – Vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro
Matteo Salvini – Vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno
Giancarlo Giorgetti – Sottosegreterio alla Presidenza del Consiglio (Lega)

Enzo Moavero Milanesi – Ministro per gli Affari Esteri
Paolo Savona – Ministro agli Affari europei
Giovanni Tria – Ministro dell’Economia e Finanze (Lega)
Elisabetta Trenta – Ministro della Difesa (M5s)
Alfonso Bonafede – Ministro per la Giustizia (M5s)
Danilo Toninelli – Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti (M5s)
Marco Bussetti – Ministro dell’Istruzione (Lega)
Alberto Bonisoli – Ministro dei Beni culturali (M5s)
Giulia Grillo – Ministro della Salute (M5s)
Sergio Costa – Ministro Ambiente (M5S)
Gianmarco Centinaio – Ministro delle Politiche agricole (Lega)

Giulia Bongiorno – Ministro per la Pubblica amministrazione (Lega)
Erica Stefani – Ministro Affari regionali e autonomie (M5s)
Barbara Lezzi – Ministro per il Sud (M5s)
Lorenzo Fontana – Ministro per la Disabilità (Lega)
Riccardo Fraccaro – Ministro ai rapporti con il Parlamento e alla democrazia diretta (M5s)

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