di Vincenzo Giardina
Sono almeno 69 i morti e centinaia i feriti provocati in Guatemala dalla più violenta eruzione da decenni del Vulcano del fuoco, il Volcán de fuego. Immagini condivise sui social media e su canali ufficiali hanno mostrato a partire da ieri colonne di cenere e fumo nero levarsi nel cielo, in un’area situata circa 40 chilometri a sud-ovest della capitale Città del Guatemala. Il presidente Jimmy Morales ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, esprimendo “dolore profondo” per le “perdite irreparabili” di vite umane. Fonti di stampa concordanti riferiscono che l’eruzione potrebbe mettere a rischio in vario modo circa un milione e 700mila persone. Alto 3.763 metri, il Vulcano del fuoco è uno dei più attivi dell’America centrale.
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