Il ministro dell’interno Matteo Salvini esprime “grande soddisfazione per come si va risolvendo la vicenda di questo barcone, ennesimo barcone” di migranti. “Evidentemente – aggiunge Salvini – alzare garbatamente la voce paga. Cosa che il Governo italiano non faceva da tempo immemore”.
“Lavoriamo sui costi e sui tempi a garanzia dei rifugiati veri”, aggiunge Salvini. “La settimana prossima incontrerò 250 ragazze e ragazzi che lavoreranno nelle commissioni prefettizie per l’identificazione”.
“Abbiamo aperto il fronte a Bruxelles con il ministro Maovero. Stiamo lavorando di comune accordo perchè contatti la Commissione europea perchè adempia a doveri che non sono mai stati rispettati”.
“TAGLI A 35 EURO, SOLIDALI? CON MENO SOLDI IN TASCA”
“Delle 40mila domande esaminate nei primi 5 mesi del 2018 i rifugiati politici in quanto tali sono stati riconosciuti 6 casi su 100, in altri 4 casi su 100 è stata riconosciuta la protezione sussidiaria. Questi sono i numeri veri, con un importo per i bandi delle varie prefetture di circa 35 euro cadauno, è una cifra sulla quale stiamo lavorando perché voglio che questa cifra rientri nella media europea. Siccome ci dicono sempre su tutto che bisogna fare quello che fa l’Europa, siccome tutti i Paesi europei spendono di meno, anche noi vedremo di spendere di meno”. Matteo Salvini, ministro dell’Interno e segretario della Lega lo dice in conferenza stampa dalla sede del suo partito in via Bellerio, a Milano.
I 35 euro ricorrono nel dibattito sui migranti, sono oggetto di accese polemiche, soprattutto in rete. Si tratta del costo medio al giorno nel sistema di protezione gestito dagli enti locali (Sprar), finanziato dal Viminale. Ai migranti spetta solo un pocket money di 2,50 euro al giorno. Il resto serve a pagare strutture, operatori, costi indiretti. “Sarò curioso di vedere se tutte queste cooperative, questi solidali per professione, se invece di incassare 35 euro al giorno cadauno incasseranno di meno continueranno ad essere solidali, generosi, accoglienti con meno soldi in tasca”, aggiunge Salvini.
CONTE: GRAZIE SPAGNA, UE SI È FATTA CARICO DI EMERGENZA
“La Spagna accoglie l’Aquarius: avevamo chiesto un gesto di solidarietà da parte della Ue, di farsi carico dell’emergenza immigrazione e non lasciarci soli come fatto in questi anni. Il gesto va in questa direzione, non posso non ringraziare le autorità spagnole per aver accolto il nostro invito, e ringrazio i ministri Toninelli e Salvini”. Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando ad Accumoli.