di Marta Tartarini
“No, assolutamente no”, risponde Matteo Salvini ai cronisti che, dopo la visita ad un agente ferito all’ospedale di Genova, gli chiedono se sia preoccupato delle intercettazioni telefoniche che emergono sul caso dello stadio della Roma. Il ministro dell’Interno aggiunge: “Da tifoso del Milan non parlo di calcio, mi piacerebbe avere uno stadio del Milan come mi piacerebbe che si sia uno stadio della Roma”. Per Salvini “è giusto che chi ha sbagliato debba pagare, mi spiace perché una delle persone coinvolte la conoscevo personalmente, ci sono andato allo stadio insieme, ma credo che questo non configuri un reato e spero che possa dimostrare la sua innocenza”. Salvini fa riferimento senza citarlo all’imprenditore Luca Parnasi, proprietario della società Eurnova.