La politica del Governo egiziano sta mettendo a dura prova il popolo che si trova adesso ad affrontare aumenti tariffari che dall’oggi al domani cambiano drasticamente economia e stile di vita. Oggi il Governo di Al-Sisi ha alzato il prezzo del carburante del 66,6%. L’aumento è conseguente ad un programma di riduzione delle sovvenzioni pubbliche che sta facendo lievitare in modo esponenziale anche i prezzi dell’acqua, dell’energia elettrica e perfino dei biglietti per la metropolitana. L’Egitto era entrato nel vortice dei rapporti con il Fondo Monetario Internazionale con un prestito di 12 miliardi subordinato al rapporto di cambio con la sterlina che dal 2016 ha liberalizzato il tasso di cambio. Il terzo drastico aumento conseguente alle ragioni finanziarie internazionali è entrato in vigore questa mattina alle 9, ora egiziana. Un litro di gasolio, adesso, in Egitto costa 5,50 sterline contro il precedente prezzo segnato dai distributori dei faraoni di 3,65 sterline al litro.
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