Il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, è stato ricevuto in udienza ieri mattina in Vaticano da Papa Francesco. Nel corso dell’incontro il Gran Maestro ha illustrato le principali attività in ambito umanitario e diplomatico svolte dall’Ordine di Malta nel corso dell’ultimo anno. L’impegno per assistere le migliaia di rifugiati che fuggono da guerre e povertà lungo le rotte del Mar Mediterraneo e l’attività di salvataggio e assistenza svolta sin dal 2008 dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta a bordo delle navi delle autorità italiane. Le attività mediche nelle regioni confinanti la Siria, come la Turchia, l’Iraq, e il Libano dove un ospedale e 10 centri medici garantiscono cure mediche agli sfollati. E poi ancora i progetti nell’Africa subsahariana dove imperversano guerre dimenticate.
L’assistenza ai bambini è stato un tema centrale dell’incontro che si è svolto in un clima di grande cortesia. Il Papa ha voluto conoscere gli sviluppi delle attività dell’Ordine in Medioriente e il Gran Maestro lo ha aggiornato sull’opera dell’Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme, la struttura ospedaliera neonatale che oltre ad accogliere bimbi prematuri o gravemente malati, ha registrato nel 2017 oltre 4mila nascite. Papa Francesco ha esortato l’Ordine di Malta ad “andare avanti con coraggio” e proseguire nella sua attività di assistenza, testimonianza della spiritualità che anima gli oltre 130.000 tra membri, volontari e operatori al servizio dei poveri, dei malati, degli anziani e degli emarginati in 120 paesi.
Altro tema discusso nel colloquio con il Pontefice, il processo di riforma della Carta Costituzionale dell’Ordine di Malta, avviato nel 2017 e finalizzato a dotare l’Ordine di una struttura di regole che permetta di affrontare non solo il presente ma anche il futuro di un mondo in rapido cambiamento. Il Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre ha donato a Sua Santità una medaglia in argento coniata in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, istituita dal Pontefice lo scorso novembre, e al quale le associazioni dell’Ordine in molti paesi hanno aderito con molteplici attività medico-sociali. Al termine dell’incontro il Gran Maestro, accompagnato dal Sovrano Consiglio dell’Ordine, è stato ricevuto dal Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin.