Sono quattro, e non sei come filtrato in precedenza, i ragazzi messi in salvo dalle grotte di Tham Luang, in Thailandia: lo hanno precisato le autorità locali in conferenza stampa, al termine di una convulsa giornata di soccorsi. Le operazioni per mettere in salvo gli altri 8 ragazzi e il loro allenatore sono adesso bloccate per motivi logistici e dovrebbero riprendere nella giornata di domani. I soccorritori, infatti, devono rifornire di bombole di ossigeno le varie ‘stanze’ del lungo tragitto che dovranno affrontare i ragazzi prima che le operazioni di estrazione possano riprendere. I quattro ragazzi, intrappolati con i loro compagni dal 23 giugno, sono stati immediatamente trasferiti in elicottero nel vicino ospedale di Chang Rai e passeranno i primi giorni in isolamento, ma le loro condizioni sarebbero buone.
I soccorsi sono cominciati questa mattina alle 10 ora locale (le 5 del mattino in Italia). I soccorritori hanno deciso di accelerare i tempi dell’estrazione per l’arrivo imminente delle piogge monsoniche, che avrebbero annullato i progressi ottenuti fino a questo momento con il drenaggio dell’acqua. Il tragitto prevede alcuni tratti da effettuare in completa immersione in acque torbide e fangose, con i ragazzi che non sanno nuotare e non hanno mai indossato le attrezzature da sub. Ad aiutarli nel percorso, due esperti subacquei per ogni ragazzo. Secondo il governatore della provincia di Mae Sai ci vorranno due giorni per completare li soccorsi, anche se si teme che il maltempo possa portare a un nuovo stop.
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