“Inizia una rivoluzione culturale per la Rai. Foa e Salini sono i due nomi che su proposta del ministro Tria, il premier Conte e il Cdm hanno ritenuto all’altezza di questa grande sfida che è quella di avviare una rivoluzione culturale della Rai per liberarci dei parassiti e dei raccomandati”. Lo ha detto il vice premier Luigi Di Maio, al termine del Cdm, parlando a Palazzo Chigi.
Anzaldi: Lottizzazione selvaggia, noi contro con tutti i mezzi
“Nessuna nomina di garanzia: Salvini e Di Maio vanno contro la legge e militarizzano la Rai con una spartizione senza precedenti. Tria e Conte non pervenuti. Il Pd voterà contro e farà battaglia dura con tutti i mezzi disponibili per difendere l’indipendenza dell’informazione”. Cosi’ Michele Anzaldi, deputato del Pd a proposito delle nomine Rai fatte dal governo, interpellato dalla Dire.
“Foa è un fedelissimo di Salvini mentre Salini è stato l’ad de La7 nel momento in cui la tv di Cairo si è trasformata in un lungo talk show filo M5s contro Renzi e il Pd. Vogliono asservire il servizio pubblico alla loro lottizzazione selvaggia, aggiunge Anzaldi.
CHI È MARCELLO FOA
Marcello Foa vanta una lunga carriera di giornalista a Il Giornale, allievo di Indro Montanelli è anche scrittore. Ha collaborato con diverse testate della Rai. Il neo presidente della Rai è anche professore universitario, insegna alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università della Svizzera italiana e in passato ha tenuto corsi di giornalismo internazionale al master di giornalismo dell’Università Cattolica di Milano e al master in giornalismo dell’Università degli Studi a Milano.
Foa è il presidente della Rai designato dal Cdm, è vice presidente dell’associazione ‘A/Simmetrie’, un centro studi costituito da Alberto Bagnai, per promuovere la ricerca, il dibattito e la proposta politica sulle asimmetrie economiche. Bagnai, economista della Lega, è il presidente della commissione Finanze del Senato.
È nato a Milano nel 1963, ha la doppia cittadinanza svizzera e italiana ed è sposato con tre figli.
“Sono orgoglioso ed emozionato per la nomina a presidente della Rai, che è giunta inaspettata nell’arco di pochissime ore”. Lo scrive su Facebook Marcello Foa.
“Ringrazio di cuore il primo ministro Giuseppe Conte, i vice premier Matteo Salvini e Luigi di Maio, il sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’economia Giovanni Tria per la fiducia accordatami. Mi impegno sin d’ora – aggiunge – per riformare la Rai nel segno della meritocrazia e di un servizio pubblico davvero vicino agli interessi e ai bisogni dei cittadini italiani”.
“Sin dai tempi del mio maestro Indro Montanelli, mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai. Grazie di cuore al Gruppo Corriere del Ticino per questi splendidi anni trascorsi assieme. È stato un onore, lascio con commozione una squadra meravigliosa”, conclude.
CHI È FABRIZIO SALINI
Fabrizio Salini, cinquantaduenne romano, è il nuovo amministratore delegato della Rai designato dal Cdm.
Ex direttore di La7, è stato manager di Discovery e di Fox. Attualmente ricopriva la carica di direttore generale di ‘Stand by Me’, la società di produzione fondata da Simona Ercolani, autrice televisiva e, in passato, regista di una Leopolda, l’assise di Matteo Renzi.
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