Dall’inchiesta della procura di Agrigento per sequestro di persona “sono tutt’alto che preoccupato perche sento con me la maggioranza degli italiani. Se c’è qualche magistrato, qualche procuratore che vuole indagarmi per sequestro di persona, faccia pure. Mi presento, voglio spiegare le mie ragioni. Se qualcuno pensa di arrestarmi sbaglia a capire perchè c’è la maggior parte del popolo italiano che chiede ordine, regole, rispetto e un’immigrazione sotto controllo”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice in un’intervista al Tg5. “Chiedo ai magistrati che fanno bene il loro lavoro di fare in modo che i processi durino di meno – aggiunge Salvini – perchè ci sono 4 milioni di italiani che attendono giustizia, e quindi non penso che un processo a Matteo Salvini possa servire a nessuno”. “Io non mollo, non mi dimetto e non retrocedo di un millimetro”, ribadisce Salvini.
SALVINI: “NON SBARCA PIU’ NESSUNO
FINCHÉ UE NON FA SUA PARTE”
All’arrivo di migranti “ho deciso di mettere un freno. Stop. In Italia arriva chi ha il permesso di arrivarci”. Quindi la Diciotti “ed altre navi non sbarcano nessuno in Italia a meno che l’Europa finalmente non si svegli, non faccia la sua parte e accolga come abbiamo fatto noi negli ultimi anni”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice in un’intervista al Tg5.
SALVINI: “RISPETTO PROMESSE,
ALLEATI FACCIANO ALTRETTANTO,
MI PIACEREBBE NON CI FOSSERO
INTERFERENZE”
La polemica con il presidente della Camera Roberto Fico e il ruolo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella vicenda relativa al trema migranti potranno avere conseguenze sulla stabilità del Governo? “Io voglio rispettare quello che ho promesso agli italiani: meno tasse, via la legge Fornero, meno burocrazia, pace fiscale con Equitalia. Quindi combatterò fino all’ultimo per mantenere questi impegni. Mi piacerebbe che gli alleati facessero lo stesso, ognuno si occupasse del suo lavoro e non ci fossero interferenze interne o internazionali per rallentare il lavoro di un governo che finalmente rappresenta il cambiamento e raccoglie la fiducia di milioni di italiani”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, lo dice in un’intervista al Tg5.