di Vincenzo Giardina
Il primo ministro della Svezia Stefan Lofven, alla guida di una coalizione formata da Socialdemocratici e Verdi, ha affermato che resterà in carica almeno fino all’apertura del nuovo parlamento tra due settimane. L’annuncio è giunto nel corso di una manifestazione, dopo la chiusura delle urne delle legislative, che hanno visto l’avanzata della destra nazionalista e un sostanziale pareggio tra la coalizione di centrosinistra al governo e un’alleanza di centrodestra. Secondo la stampa di Stoccolma, in vista della formazione di un nuovo esecutivo è probabile una fase di negoziati e incertezza. I nazionalisti di Sverigedemokraterna (Sd), entrati una prima volta in parlamento nel 2010, hanno ottenuto circa il 18 per cento dei consensi. In crescita anche la sinistra di Vansterpartiet, salita dal 5,7 per cento delle scorse elezioni all’8 per cento. Attestati attorno al 40 per cento invece sia la coalizione guidata dallo Sveriges Socialdemokratiska Arbetareparti (Sap) di Lofven che l’Alliansen di centrodestra.