“Abbiamo scritto una lettera al sindaco di Roma, Virginia Raggi, per dire che siamo disponibili a partecipare al restauro della statua di Garibaldi, che non solo è stato un massone ma anche Gran maestro della massoneria italiana”. A parlare è Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. Il GOI si è appunto offerto per finanziare il restauro della statua di Garibaldi al Gianicolo, danneggiata da un fulmine.
“Anche Emilio Gallori, che costruì la statua – dice ancora Bisi – era un massone. Non so quanto possa costare, non abbiamo fatto un progetto, abbiamo soltanto manifestato la disponibilità a partecipare al restauro. Per ora non abbiamo ricevuto risposta, ma c’è da rispettare i tempi delle decisioni dell’amministrazione romana. Preclusione nei nostri confronti? Fare un processo alle intenzioni mi sembra sbagliato, aspettiamo che ci diano una risposta. E lancio un appello: anche il monumento a Giordano Bruno a Campo de’ Fiori avrebbe bisogno di un restauro, perchè è un pezzo importante della storia d’Italia”.
Sull’Italia di oggi, “non abbiamo ricette, non diamo giudizi. Notiamo – dichiara Bisi- che manca molto il dialogo, si combatte e si fa politica a colpi di slogan. Dovrebbe essere il momento delle riflessioni che precedono alle azioni. Più riflessioni e meno slogan mi sento di dire”. Il M5S aveva proposto una legge anti-massoneria. “Leggi che andavano di moda nel Ventennio fascista andrebbero abbandonate da parte di chi ha il compito di governare l’Italia. Spero si stia riflettendo sulla pericolosa deriva liberticida che prenderebbe l’Italia se approvasse certe leggi”, conclude il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.
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