Le denunce aumentavano e nel frattempo gli specialisti dei duty free continuavano a far man bassa negli aeroporti italiani ed europei con furti di profumi per migliaia di euro a colpo. Le indagini sono state condotte dalla Polizia di Stato che ha stretto il cerchio mediante le telecamere dei circuiti di videosorveglianza e l’impiego di agenti in borghese che si fingevano viaggiatori in transito. L’arresto è stato infine effettuato dalla Polizia di frontiera di Firenze in flagranza di reato con un bottino di oltre 11mila euro di profumi.
La notizia completa:
In due ma agguerritissimi, si erano specializzati in furti nei duty free in Italia e in Spagna. Con rapidità e grande destrezza saccheggiavano i profumi esposti all’interno dei negozi degli aeroporti. Ad arrestarli gli agenti della Polizia di frontiera di Firenze che li hanno pedinati mescolandosi tra la folla di viaggiatori. Le telecamere di vigilanza nel frattempo hanno monitorato gli spostamenti dei due ladri all’interno dello scalo internazionale documentandone il furto. E il bottino non era certo da sprovveduti: i due sono stati sorpresi con oltre 100 confezioni di note marche di profumi per un valore di oltre 11 mila euro.
I due si erano specializzati in questo tipo di furti; tra i loro effetti personali, rinvenuti durante le perquisizioni, sono stati ritrovati biglietti aerei con altre destinazioni italiane e spagnole, utilizzati probabilmente per commettere altri furti. Solo nell’ultima estate i due hanno viaggiato dall’aeroporto di Peretola verso Roma, Madrid e Barcellona, almeno 4 volte. La tecnica documentata dalle telecamere ed utilizzata dai due ladri prevede la suddivisione dei compiti con uno dei due ladri che resta fuori dal negozio in funzione di palo; il secondo entra nel negozio e riempie un borsone, di merce cercando di apparire un innocuo cliente. Al termine del furto il ladro passa la borsa al complice. I due si sono poi ritrovati alla sala imbarchi pronti a partire per Roma ma li hanno trovato la Polizia che li ha bloccati e arrestati. Le indagini sono solo all’inizio perché gli investigatori non escludono che possano essere gli autori di diversi furti segnalati in ambito aeroportuale negli ultimi mesi.