di Marco Agostini
Sono otto le ville abusive sgomberate e confiscate questa mattina all’alba al clan dei Casamonica nella zona del Quadraro, a Roma. Un blitz che ha visto in azione circa 600 agenti della Polizia locale e la presenza della sindaca di Roma, Virginia Raggi, e del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. L’operazione è scattata poco prima delle 5 in via del Quadraro 110, nella zona a molti nota come il ‘borghetto del Quadrarò’. Almeno una villetta è risultata occupata da alcuni esponenti del clan che hanno indirizzato urla contro gli agenti. Circa 30 le persone sorprese nelle otto ville.
“L’abbattimento delle villette dei Casamonica – atteso da molti anni – è un ottimo segnale, e siamo solo all’inizio. Per i delinquenti la pacchia è finita”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Quella di oggi è una giornata storica per la città di Roma e per i romani. Mettiamo fine ad anni di illegalità e inviamo un segnale forte alla criminalità e al clan Casamonica, sgomberando e abbattendo otto villette abusive nella periferia est di Roma. L’amministrazione si è impegnata come mai è successo nella sua storia recente: per 10 mesi abbiamo pianificato questa operazione che vede l’impegno di ben 600 uomini della Polizia Locale”. Così in un post su Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha preso parte alle operazioni di abbattimento delle ville dei Casamonica nella zona del Quadraro.
“Ho voluto partecipare alle operazioni di sgombero e abbattimento per manifestare la presenza delle Istituzioni al fianco dei cittadini nella lotta all’illegalità e alla criminalità. Noi non abbassiamo lo sguardo- scrive Raggi su Facebook- Si tratta dell’operazione più imponente contro la criminalità mai realizzata dai caschi bianchi di Roma. Quelle villette erano da 30 anni lì, realizzate in palese violazione di regolamenti edilizi, vincoli paesaggistici, ferroviari ed archeologici. Alcune case avevano persino inglobato interi tratti dello storico acquedotto felice. Sono stati utilizzati 20 mezzi per gli abbattimenti. Quelle villette erano diventate il simbolo dell’illegalità e dell’impotenza di fronte alla malavita. Abbiamo cancellato soprattutto questo. Le Istituzioni ci sono e non abbassano lo sguardo. È stata un’operazione complessa, partita molti mesi fa che ha permesso di concludere procedimenti sospesi e abbandonati in un cassetto”. “Voglio ringraziare il VII Municipio per il coraggio e la costanza di questi mesi; i tecnici del Comune; gli agenti della Polizia Locale e il comandate Antonio Di Maggio; il personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Soprintendenza di Stato; i fabbri; gli operai; Atac; i tecnici di Acea, Enel e Italgas; la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, la Protezione Civile capitolina, le ditte che si occupano delle demolizioni; e in particolare tutti quei cittadini che con le loro denunce non si sono arresi mai”, ha concluso Raggi.
Salvini: “Atteso da anni,
la pacchia è finita”
“L’abbattimento delle villette dei Casamonica – atteso da molti anni – è un ottimo segnale, e siamo solo all’inizio. Per i delinquenti la pacchia è finita”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Di Maio: “Bene Raggi,
liberiamo la città
“Complimenti a Virginia Raggi! L’abbattimento delle ville dei Casamonica non è sono un’azione simbolica, ma si tratta di un atto fondamentale per cominciare a liberare Roma dalle organizzazioni criminali che hanno creato Mafia Capitale. È la prima volta nella storia che si fa una cosa del genere. Complimenti alla sindaca”. Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro Luigi Di Maio.
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