Prosegue il lavoro del Governo per completare la manovra economica. La situazione nella maggioranza resta tesa, come testimoniano le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vincenzo Spadafora, uomo vicinissimo a Luigi Di Maio. Visti “i tempi che corrono”, ha detto Spadafora, questo è un Governo “molto provvisorio” che sta affrontando “ore cruciali”.
Non ci sarà nessuno slittamento delle pensioni di cittadinanza. Lo chiariscono fonti di palazzo Chigi. “Non ci sarà un arretramento sulle misure che abbiamo indicato, i tempi sono quelli che abbiamo sempre detto, le platee non cambiano”. Lo dice il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, al termine dell’incontro con le PMI al Mise,osservando che “il reddito di cittadinanza inizierà a marzo, massimo fine marzo, le pensioni di cittadinanza a febbraio insieme a quota 100 che inizierà a fine febbraio, inizio marzo”, conclude il ministro.
L’ecotassa sui veicoli inquinanti non si applicherà sulle auto di piccola e media cilindrata. Il sottosegretario al Mit, Michele Dell’Orco, a margine dei lavori al Senato sulla manovra, conferma che l’emendamento alza la soglia sopra i 160 CO2 g/km per salvare “le utilitarie”. Dalle norme per accelerare il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione al Milleproroghe, fino alle risorse per Torino e il sostegno a Genova. Questi sono alcuni dei temi al centro del pacchetto di 19 emendamenti alla manovra che il Governo sta per depositare in commissione Bilancio al Senato. Dopo gli emendamenti del Governo arrivano anche quelli dei relatori che hanno depositato in Commissione Bilancio al Senato un pacchetto di 20 proposte alla manovra. No della Commissione Bilancio e del Governo all’impiego del Genio militare e allo stanziamento di nuovi fondi per la riparazione delle buche di Roma. A quanto si apprende, il relativo emendamento è stato dichiarato inammissibile. Il Governo presenterà un nuovo testo.
Ncc protestano davanti Senato
Cirinnà: Bruciate bandiere M5S
La protesta dei noleggiatori con conducente (Ncc) è arrivata davanti a palazzo Madama. La manifestazione, con cori, fischietti e trombe, ha bloccato Corso Rinascimento dove si trova l’ingresso principale del Senato. In un tweet, la senatrice Pd Monica Cirinnà commenta: “Il vento ècambiato: sotto al Senato i manifestanti Ncc bruciano le bandiere M5S #bolkenstein”.
Agenzia DIRE