Adriano Celentano, il “re degli ignoranti”, come venne soprannominato parecchi anni addietro, ieri sera ha fatto il pieno di ascolti su Canale 5. In carne ed ossa o disegnato per una serie Tv di animazione, il molleggiato non manca mai il bersaglio dell’audience. Anche alla nobile e ben portata età di 81 anni. Nella “serie evento”, Adriano ritorna giovane grazie all’inconfondibile tratto di un altro non più giovane nome di assoluto spessore. I disegni sono infatti del 74enne fumettista italiano Milo Manara. La prima puntata della serie, annunciata da anni e mai partita tra rescissioni contrattuali – doveva andare in onda su Sky – e controversie in sede legale, è andata in onda ieri, il 21 gennaio. Forse solo per caso nel giorno anniversario della morte di Eric Arthur Blair, in arte George Orwell. Lo scrittore, deceduto nel 1950, autore di capolavori letterari come “1984” e “La fattoria degli animali”, sembra essere stato d’ispirazione per il soggetto di Adrian.
La “serie evento” di Adriano Celentano ha tutte le carte in regola per essere un’opera cult, dai disegni di Milo Manara alla colonna sonora di Nicola Piovani passando per la sceneggiatura di Vincenzo Cerami ed il carisma dello stesso Celentano, ma non ha nulla di originale. Nella prima parte sembra di vedere Brazil in versione animata con l’aggiunta di quell’erotismo stile Manara ma il cui volto femminile ha i tratti di Claudia Mori. Ben presto ci si accorge che il “sistema” che l’orologiaio (Adrian) mina è un tributo a quel visionario “1984” di Orwell, opera inimitabile dello scrittore britannico perché capace di prevedere il futuro con oltre settant’anni di anticipo e quando la tecnologia descritta era ancora ben lontana dall’essere inventata. 1984 è stato pubblicato nel 1949 e compie quest’anno la bellezza di 70 anni.
La ricetta di Celentano è comunque un successo meritato e degno di considerazione. La standing ovation per la sua brevissima apparizione in teatro nel corso di “Aspettando Adrian”, rende la misura di quanto il poliedrico artista 81enne sia amato dal pubblico. Un pubblico trasversale per età e fascia sociale, al quale l’uomo della Via Gluck (anche nella serie animata) affida quel messaggio che mai tradisce il personaggio ed i suoi valori. Al centro della trama, nel primo episodio, ci sono appunto la Via Gluck, in un antico quartiere di Milano sopravvissuto fino all’anno in cui è ambientata la storia, il 2068, ma anche il celebre brano “I want you know”. Quella che viene descritta, ed a cui il protagonista Adrian fa eccezione, è una società di persone guidate a loro insaputa in tutto ciò che fanno da una regia che li controlla e li sfrutta come parco buoi di enormi speculazioni. Una società sotto pressione e controllata da un sistema autoritario che prima imprigiona e poi produce le prove per l’arresto, che vive come greggi sempre in lotta contro il tempo, mentre il protagonista, l’orologiaio, si concede continue pause d’amore descritte con la cifra erotica di Milo Manara. La lunga e ben riuscita campagna pubblicitaria che anticipava la “serie evento di Adriano Celentano” aveva caricato di aspettative il pubblico che in parte è rimasto deluso ieri sera, anche a causa di un non altrettanto ben riuscito “Aspettando Adrian” dal teatro Camploy di Verona dove a tenere banco sono state lente battute e perplessità. A salvare il prologo sarà poi lo stesso Celentano con un’apparizione di pochi minuti sul palco.
Nella serie, ed in teatro, al Camploy di Verona, ci sono varie comparse di rilievo. Uno dei personaggi della prima puntata è la rockstar Johnny Silver, la cui voce ed il cui brano sul palco sono Giuliano Sangiorgi ed i Negramaro. La super sexy Gilda, compagna di Adrian nella serie animata, ha invece i tratti di una giovanissima e sensuale Claudia Mori, ma né il nome né la voce sono della eterna compagna di Celentano. In teatro, ad aspettare Adrian, ci sono invece Nino Frassica e la sua inseparabile spalla, il geniale comico veneto Natalino Balasso e, solo per un rapido omaggio al pubblico, Adriano Celentano. La serie prevede nove episodi ed il secondo andrà in onda questa sera, alle 21:35, sullo stesso Canale 5 di Mediaset.