di Mirko Gabriele Narducci
C’è anche l’assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, tra gli indagati per corruzione nell’inchiesta della Procura relativa al nuovo stadio della Roma. Il nome di Frongia è stato riportato in uno degli interrogatori sostenuti dall’imprenditore Luca Parnasi. “Ho appreso di essere coinvolto nell’indagine ‘Rinascimento’ del 2017, per la quale non ho mai ricevuto alcuna comunicazione, elezione di domicilio o avviso di garanzia. A seguito di informazioni assunte presso la Procura, il procedimento a mio carico trarrebbe origine dall’interrogatorio di Parnasi del 20 settembre 2018, già uscito all’epoca sui giornali, in cui lo stesso sottolineava più volte di non aver mai chiesto né ottenuto favori dal sottoscritto. Con il rispetto dovuto alla magistratura inquirente, avendo la certezza di non aver mai compiuto alcun reato e appurato che non ho mai ricevuto alcun avviso di garanzia, confido nell’imminente archiviazione del procedimento risalente al 2017″. Lo dichiara l’assessore allo Sport di Roma Capitale, Daniele Frongia.
“Visto il clamore odierno suscitato dalla notizia secondo cui Frongia risulta indagato nell’ambito del procedimento penale riguardante l’indagine ‘Rinascimento’ intendiamo precisare che da informazioni assunte personalmente dalla Procura, la posizione del nostro assistito sarà definita a breve con una richiesta di archiviazione. Tanto si doveva ad evitare il prosieguo di strumentalizzazioni giornalistiche e accostamenti alla recente vicenda giudiziaria ‘Congiunzione astrale’ alla quale, ci viene ribadito, Frongia risulta essere completamente estraneo”. Lo dichiarano gli avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo, legali di Daniele Frongia.
Mirko Gabriele Narducci – Agenzia DIRE