di Vittorio Alessandro
L’italiano oriundo del Senegal che ha dato fuoco al pullman pieno di studenti sarà privato della cittadinanza. Su quel mezzo Rami e Adam, i due bambini che hanno dato l’allarme chiamando i bravissimi carabinieri, sono il primo egiziano, l’altro marocchino.
Il padre di Rami, egiziano, dice di essere arrivato in Italia con un barcone salpato dall’Albania; Kalid El Hamame, papà di Adam, è arrivato dal Marocco in Francia nascosto in un camion, e poi con una macchina in Italia. Possiamo litigare come vogliamo, strappare certificati di cittadinanza a più non posso, gridare “prima gli italiani” o “prima i cinesi”, ma è da scemi non vedere che, in una società multietnica, essere pazzi o coraggiosi non dipende affatto dalla nazionalità.