di Vittorio Alessandro
Tra la famiglia rom di Casalbruciato e le teste rasate di Casa Pound accorse a sostenere gli inquilini in sommossa c’è una differenza. La prima, di origine bosniaca, ha ottenuto casa con regolare graduatoria e assegnazione; i militanti di Casa Pound, si presume italiani di razza ariana, occupano senza titolo un intero palazzo nel centro di Roma con la complicità del governo.
Resta da capire come farà quella famiglia di dodici figli (nati in Italia) a vivere in un appartamento di 90 metri quadrati. Bisognerebbe chiedere agli italiani che si trasferivano numerosi nelle grandi città dove hanno lavorato, mandato a scuola i figli e fatto la ricchezza nazionale.
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