La scorsa notte a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, un appuntato del Nucleo radiomobile di Zogno, Emanuele Anzini, 41 anni, nato a Sulmona (L’Aquila), è stato travolto da un’auto ed è morto. Il conducente era ubriaco ed è stato arrestato. “Il mio cordoglio per la tragica morte del carabiniere travolto nella notte da un uomo alla guida in stato d’ebbrezza. Sono vicino ai suoi cari e a tutta la famiglia dell’Arma dei Carabinieri. Non si può morire così. Chi sbaglia deve pagare”, scrive su Twitter il vicepremier e ministro Luigi Di Maio.
“Emanuele stamattina non è tornato a casa. Emanuele stanotte aveva indossato i suoi stivali e la sua divisa da radiomobilista fiero… Dicono che quelli della radiomobile sono i migliori e risolvono sempre un sacco di casini per strada… Quella stessa strada stanotte ce lo ha portato via. Emanuele non indosserà più i suoi stivali e non accarezzerà più sua figlia. Lui era un eroe nel suo quotidiano servizio, nella sua fierezza, nel suo dovere”, lo ricorda su Facebook Elisabetta Trenta, ministro della Difesa. “Ricordiamolo ogni volta che un Carabiniere ci soccorre o magari ci ferma per un controllo, è lì per noi, a costo della sua vita- aggiunge- A sua figlia, alla sua famiglia, a tutta l’Arma dei Carabinieri giunga il mio più commosso e forte abbraccio. Buon viaggio Emanuele, il tuo altissimo senso del dovere è già esempio nel nostro Paese”.
Agenzia DIRE
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