di Vittorio Alessandro
Solo i più beceri anti-italiani, intossicati dal buonismo, possono aver visto nell’iniziativa del ministro dell’Interno (“Adottate i 117 #cani del #Cara di #Mineo!”) una spregevole provocazione, usando la trita argomentazione delle persone rimaste senza alloggio e senza lavoro.
Diamoci da fare, piuttosto, e prendiamo quelle bestiole con noi, non potendo aiutarle a casa loro (nelle loro cucce).
Sarei grato, però, al Viminale se pubblicasse la foto e una breve storia di ciascuno degli sfortunati quadrupedi, (specificando se di provenienza italiana, oppure no): non possiamo certo adottarli alla cieca!
Quanto a Salvini, va ringraziato per aver manifestato, ancora una volta, la sua nota sensibilità di padre.