di Vittorio Alessandro
Non so se la Tav sia dannosa – come posso saperlo? Preferisco i binari alla strada e i treni ai Tir, ma non basta a capire e a vedere da qui, vicino al Caos, dove quattro o cinque ponti stradali sono rimasti interrotti nel vuoto e dove fu distrutto il vecchio sedime ferroviario.
So, però, con certezza quale danno sia stato cavalcare la rabbia delle comunità contrarie alla Tav e poi tradirla, e so pure che quella rabbia finirà in disperazione, in solitudine e dolore.
Immagino che la libertà degli oppositori sia già ora condizionata: per questo mi sento di sostenerli, per la insipienza, la scempiaggine e, in fondo, per la nefandezza di chi li ha traditi.