di Vittorio Alessandro
Vorrei che qualcuno degli addetti ai lavori spiegasse cosa ne sia di tutte le informazioni raccolte dai velivoli in continua ricognizione sul canale di Sicilia. I tracciati pubblicati online, con pazienza ammirevole, dal giornalista di Radio Radicale #SergioScandura mostrano chiare rotte di ricerca, persistenti su bersagli ben definiti.
Tali informazioni richiamano la responsabilità delle Guardie Costiere anche quando, dice la norma internazionale, quella competente è inerte o inadeguata (non si pone il caso delle milizie libiche segnate, oltre che da incompetenza, anche da comportamenti antiumanitari).
Nel caso, ad esempio, del barchino ritrovato a sessanta metri di profondità con donne e bambini, sarebbe davvero grave che esso fosse stato visto con anticipo e ne fossero state ignorate le condizioni di evidente pericolo.